ANIMALI ESOTICI A TORINO Per far fronte all'impoverimento del patrimonio faunistico, depauperato
dalle frequenti battute di caccia del re e della sua corte, alla
fine del Settecento alcuni locali della tenuta reale di Stupinigi
furono destinati all'allevamento di cervi e dei fagiani. Fu questo
il primo nucleo della menageria che nell'arco dei primi decenni
dell'Ottocento si arricchì di numerosi animali esotici,
pervenuti in regalo o mediante acquisti favoriti dall'intensificarsi
dei contatti internazionali. Furono dapprima mufloni sardi, gazzelle,
camosci, canguri ad essere accolti nei poderi adiacenti la Palazzina,
ma l'ospite più famoso della menageria di Stupinigi fu
l'elefante indiano Fritz, inviato dal vicerè d'Egitto Mohamed
Alì a Carlo Felice nel 1827 in cambio di 100 pecore merinos.
Per accoglierlo nell'ex scuderia fu ricavato uno spazio interamente
recintato e dotato di un cortile con una vasca di forma circolare
munita di scivolo per facilitare l'accesso nell'acqua del pachiderma. |
Elefante indiano maschio di anni 27 nella Real Villa di Stupiniggi
in Piemonte, litografia Felice Festa su disegno dal vivo di
Sofia Giordano, 1827 R. Castello di Stupinigi, litografia di Demetrio Festa
su disegno di Enrico Gonin, 1835 Faustino Curlo (?), L'Elefante di Torino che
poi morì pazzo, 1850 circa, dagherrotipo Nel novembre 1817 Felice Festa introdusse a Torino il
procedimento litografico. La giraffa del 1818 e Il tamarino del
1819, disegnate dal vero da Pietro Monticone, sono tra i primi
esemplari realizzati con la nuova tecnica di stampa nello stabilimento
torinese. Le due stampe facevano parte della Raccolta di dodici
quadrupedi forestieri di Franco Andrea Bonelli, direttore del
museo zoologico di Torino, che realizzò il volume con l'intento
di fornire al pubblico dei non specialisti informazioni sugli
animali più interessanti dell'Istituto. Egli stesso corredò
le immagini con brevi ma esaurienti didascalie. Le Rhinocéros, de la Côte-de-Malabar, âgé
de 6 ans, ayant 7 pieds de hauteur, 12 de long, 11 de circonférence,
et pésant 4800 livres. Cet animal est le seul qui existe,
vivant, en Europe. Il a été débarqué
à Rotterdam, le 27 juin 1814, par le sicur Jacques Tourniaire
et il sejourna à Turin pendant tout le mois de novembre
de l'an 1827. Litografia anonima, circa 1827 |
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