Sistema Musica - Giugno-Luglio 2012 - page 10

A
lla stregua di genitori affettuosi ma molto distratti, gli italiani non
sono considerati custodi affidabili, perlomeno per quel che riguarda le
orchestre sinfoniche. «Paradossalmente, i loro migliori musicisti vengo-
no nascosti e oscurati dal palcoscenico di un teatro d’opera»
,
commen-
tava il “New York Times” all’indomani di un’esecuzione memorabile
dell’Orchestra della Scala di Milano alla Carnegie Hall. Una preoccu-
pazione che pare ingiustificata, dando un veloce sguardo alle forma-
zioni che parteciperanno a
MITO
2012
, ciascuna con una storia e un
suono diversi. La stessa Filarmonica
della Scala viene affidata al freschis-
simo talento di Andrea Battistoni,
ideale “ponte” verso le generazioni
più giovani. A soli venticinque anni,
ha già stregato i maggiori palcosce-
nici italiani ed è quindi pronto a
diventare la più giovane bacchetta
della storia dell’Orchestra milanese.
Risponde l’Orchestra del Regio di
Torino con l’
esprit
francese e l’eru-
dizione germanica di Bertrand De
Billy. Direttore stabile dell’Orche-
stra della Radio di Vienna, da alcuni
anni sta presentando un Debussy in-
quieto ed espressionista, dal suono
assolutamente inedito. Per scoprire
i tratti più astratti e meditativi del
compositore francese è invece me-
glio rivolgersi all’Orchestre National
de France, rifiorita sotto la paziente
guida di Daniele Gatti, che le ha re-
galato incredibili sfumature sonore,
soprattutto nelle parti dei legni.
Con i Filarmonici di Roma e l’Or-
chestra di Losanna entriamo nel
mondo più raccolto e intimo dell’or-
chestra da camera. Mentre la forma-
zione romana si assume il compito
di sostenere le prodigiose arcate di
Uto Ughi, prosegue all’insegna di
Beethoven il cammino di Christian
Zacharias con la compagine svizze-
ra, verso una sempre maggiore chia-
rezza e leggerezza sonora.
Si conclude la veloce carrellata
con due storie dal segno diverso, lo
slancio verso il futuro di Esa-Pekka
Salonen, che conduce la Philhar-
monia Orchestra verso le frontiere
dell’avanguardia più recente, e le
pazienti indagini filologiche di Hel-
muth Rilling e della Bachakademie
Stuttgart.
(a.t.)
Il trionfo delle
grandi orchestre
«S
e con la filosofia e l’amore l’anima non ritorna al cielo, la terza
via è la musica»
,
scriveva Torquato Tasso. A questo misterioso potere
MITO 2012
riserva gli appuntamenti che si terranno sotto le volute
barocche di San Filippo Neri, uno
spazio prezioso per ospiti d’ecce-
zione, come l’Orchestra e il Coro
di Milano Giuseppe Verdi. La
ventennale formazione milanese,
cresciuta sotto la sapiente bac-
chetta di Riccardo Chailly, esegui-
rà la
Messe solennelle
di Berlioz,
pagina scomparsa e ritrovata mi-
steriosamente in una biblioteca
polverosa del Belgio, agli inizi del
Novecento. Dall’orchestra roman-
tica ottocentesca si passa al coro
a cappella con uno dei gruppi più
importanti per quanto riguarda la
polifonia del Rinascimento, i Tallis
Scholars e le architetture vocali di
Orlando di Lasso. Inoltre, per un
omaggio alla musica di Giovanni
Gabrieli, il Coro del Maggio Mu-
sicale Fiorentino si esibirà insieme
alla Pifarescha, prestigioso ensem-
ble di strumenti rinascimentali.
Accanto agli ospiti internazionali,
le proposte delle accademie tori-
nesi: con l’Accademia del Santo
Spirito si entra nell’inconsueto
mondo dell’
anthem
, unica forma
di preghiera musicale ammessa
dall’inflessibile Inghilterra post-
elisabettiana, una gabbia dalle
maglie strettissime, a cui il genio
di Purcell seppe regalare un’incre-
dibile espressività. A un altro spiri-
to inquieto, quello di Frescobaldi,
danno voce gli strumenti originali
dell’Academia Montis Regalis; in-
sieme con il Coro Ruggero Maghi-
ni ricostruiscono le sonorità della
Messa sopra l’Aria di Fiorenza
. Si
fa un balzo in avanti di un secolo
con l’Accademia Stefano Tempia:
in collaborazione con il Coro da
camera di Torino, presenta il re-
pertorio meno conosciuto, e forse
più prezioso, di Alessandro Scar-
latti, padre dell’opera e della sin-
fonia italiana.
Musica sacra
a San Filippo
di Alessio Tonietti
CONCERTI A SAN FILIPPO
sabato 8 settembre
ore 16
Academia Montis Regalis
Coro Ruggero Maghini
Alessandro De Marchi
direttore
Frescobaldi
Messa sopra
l’Aria di Fiorenza
domenica 9 settembre
ore 16
Accademia del Santo Spirito
Pál Németh
direttore
Musiche di Purcell
venerdì 14 settembre
ore 17
Coro del Maggio
Musicale Fiorentino
Piero Monti
direttore
Ensemble La Pifarescha
Musiche di G. Gabrieli
sabato 15 settembre
ore 16
Orchestra e Coro di Milano
Giuseppe Verdi
Jader Bignamini
direttore
Berlioz
Messe solennelle
domenica 16 settembre
ore 16
Coro dell’Accademia
Stefano Tempia
Coro da camera di Torino
Ensemble barocco
della Stefano Tempia
Dario Tabbia
direttore
Musiche di D. Scarlatti,
Corelli, Vivaldi, A. Scarlatti
sabato 22 settembre
ore 16
The Tallis Scholars
Peter Phillips
direttore
Musiche di Josquin,
Gombert, Lasso
mercoledì 5 settembre
Teatro Regio - ore 21
Orchestre National
de France
Daniele Gatti
direttore
venerdì 7 settembre
Auditorium del Lingotto
ore 21
Orchestre de Chambre
de Lausanne
Christian Zacharias
direttore e pianoforte
giovedì 13 settembre
Teatro Regio - ore 21
Orchestra e Coro
del Teatro Regio
Bertrand De Billy
direttore
André Gallo
pianoforte
sabato 15 settembre
Auditorium del Lingotto
ore 21
I Filarmonici di Roma
Uto Ughi
direttore e violino
lunedì 17 settembre
Auditorium del Lingotto
ore 21
Filarmonica della Scala
Andrea Battistoni
direttore
Louis Lortie
pianoforte
giovedì 20 settembre
Auditorium del Lingotto
ore 21
Philharmonia Orchestra
Esa-Pekka Salonen
direttore
sabato 22 settembre
Teatro Regio - ore 21
Internationale
Bachakademie Stuttgart
Helmuth Rilling
direttore
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