Sistema Musica - Maggio 2010 - page 12

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T
ra le leggende che oramai circolano su di lui, ce n’è una che potrebbe avere una con-
seguenza imprevista. Pare che Lang Lang, come tutti i bambini, amasse i cartoni animati.
Tom e Jerry, si sa, sono un classico, e che nei
cartoon
la musica sia protagonista è un fatto
acclarato. Ecco, dunque, che Tom suona il pianoforte e suona Liszt: la
Seconda
delle
Rap-
sodie ungheresi
. Lang Lang, che pare all’epoca avesse solo due anni (in altre versioni, tre),
ne resta affascinato. Il resto è storia nota. La conseguenza imprevedibile è che anche Lang
Lang potrebbe finire nel mondo dei cartoni: sembrerebbe infatti che si stia già realizzando
una serie in cui il pianista cinese sarà protagonista. Una vicenda in linea, del resto, con
quella trasformazione dei
cartoon
che li ha visti diventare un fenomeno culturale di mas-
sa, ampiamente slegato dall’universo infantile; basti pensare che nella serie dei Simpson
le star del cinema e della musica, classica inclusa, fanno a gara per esservi effigiate...
Insomma, per Lang Lang il pianoforte non è il sacro recinto entro il quale chiudere le
sue potenzialità d’artista, né tantomeno l’altare su cui sacrificare una vita d’asceta.
Anzi, è chiaro che la sua concezione del pianismo rimanda a un’idea spettacolare
della performance musicale, già cara (persino nelle buffonate) a Mozart, e poi pas-
sata (con le dovute trasformazioni), attraverso i Clementi, i Thalberg e il già citato
Liszt, nei pianisti del Novecento. Horowitz e Rubinstein, tanto per citare i due più
noti. Poi, il modello assoluto, il più imitato: Keith Jarrett, buono per la classica,
per il jazz e con quel tanto di
new age
che fa vendere dischi.
Che Lang Lang abbia osservato con cura la lunga schiera dei pianisti espressi-
vi (o, per i detrattori, scalmanati) non v’è dubbio alcuno; che da questi abbia
anche preso non solo l’attitudine a sapersi gestire ma anche quell’onnivora
attenzione verso il vecchio e il nuovo è un fatto altrettanto evidente. D’altron-
de già Liszt e Chopin avevano i loro sponsor, e che finalmente la Steinway
si sia decisa a dedicare uno dei suoi pianoforti a un pianista, a Lang Lang
appunto, ci sembra solo il dovuto risarcimento alle schiere di pianisti che
della casa americana hanno fatto la fortuna. Sarebbe quindi veramente
riduttivo considerare il pianismo di Lang Lang solo come l’espressione
di una modesta e chiassosa contemporaneità, lontana dai fasti ascetici
dei Benedetti-Michelangeli. Al contrario, il pianista cinese fa parte
del
mainstream
della tastiera. Benedetti-Michelangeli e Bill Evans
erano l’eccezione, non la regola. Miles Davis commercializzava le
sue
T-shirt
esattamente come Lang Lang fa con le sue giacche. Che
quindi alla fine lo si ritrovi a ricevere il
Crystal Award
dalla Schwab
Foundation per le attività socialmente utili, proprio sul palcosceni-
co del World Economic Forum, a Davos lo scorso 27 gennaio, è
solo nell’ordine “naturale” di queste vicende. Il suo modo d’inten-
dere il mestiere d’artista non è che un aggiornamento, dovremmo
dire un
upgrade
, di quanto hanno fatto la maggior parte dei suoi
predecessori (inclusi quelli santificati, come Beethoven e Verdi).
Lang Lang ha scelto
Twitter
(ma non
Facebook
), e qualcuno ha creato
un
Lang Lang Theme
per gli utenti di
iGoogle
. Su
YouTube
i suoi video
non si contano (oltre 526.000 a una prima ricerca, contro i poco più di
2500 di Jarrett), mentre sfogliando il calendario dei suoi impegni par proprio
di tracciare un percorso ideale, che unisce tutte le maggiori sale da concerto
del mondo. Insomma, Lang Lang è un nostro contemporaneo, che usa il ta-
lento senza ipocrisia. Un talento vero, non presunto. Un talento solido e del
quale nessuno dubita, piaccia o non piaccia il suo modo di esprimerlo.
Lang Lang
Quando il vero talento
diventa spettacolo
di Fabrizio Festa
lunedì 10 maggio
Auditorium del Lingotto
ore 21
serie pari
Lang Lang
pianoforte
Beethoven
Sonata op. 2 n. 3
Sonata op. 57
(
Appassionata
)
Albéniz
Iberia
(dal Libro I):
Evocación
El puerto
Fête-Dieu à Séville
Prokof’ev
Sonata n. 7 op. 83
1...,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11 13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,...28
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