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cittàditorino
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D
a aprile è disponibile sul web una nuova tappa del progetto
Dentro la musica
. È una guida all’ascolto della musica attraverso
Internet che assume ora le fattezze di una piccola storia della
musica, ma sempre basata sull’esperienza dell’ascolto e non sen-
za la speranza d’invogliare qualcuno alla lettura della partitura.
Fatto salvo che l’ascolto consapevole e ragionato è uno dei fini
principali dell’iniziativa.
La pagina
è stata creata
nel 2008 perché il festival
MITO SettembreMusica
, dopo l’exploit
dell’anno precedente con la
Nona sinfonia
, tornava al Palaolim-
pico con un concerto dedicato ancora a Beethoven. Poiché si
eseguivano la
Terza
e la
Quinta
sinfonia
, Giorgio Pestelli registrò
un’analisi in formato audio con esempi al pianoforte.
Nel 2009, per una nuova esecuzione della
Nona
,
MITO
e i servizi
web della Città decisero di proseguire. Coinvolto nell’iniziativa,
anche perché docente ai Corsi di Formazione Musicale del Co-
mune, proposi a Paola Reverdini e Franco Carcillo di ampliar-
la in senso multimediale, sempre come guida all’ascolto e alla
lettura della partitura divisa in capitoli, ma con l’ausilio della
tecnologia informatica che permette, a chi si collega e guarda i
video esplicativi, di recuperare i diversi
esempi musicali e di riascoltarli in
differenti formati: singole melo-
die estrapolate e numerate,
frammenti di esecuzione
orchestrale, pagine di
partitura.
Ora, sotto l’egida
della Fondazio-
ne per le Attività
Musicali che or-
ganizza i Corsi, è
la volta di due nuo-
ve puntate: l’introdu-
zione all’ascolto della
sinfonia classica e della
sinfonia romantica. La
prima, disponibile appunto
già da aprile, utilizza quale
esempio la
Sinfonia n. 94 (La
sorpresa)
di Haydn, colui che si-
stemò l’impianto della sinfonia clas-
sica a fine Settecento. La seconda, da
fine giugno, prenderà quale esempio di
sinfonia romantica la
Renana
di Schumann,
caposaldo dell’Ottocento.
Dentro la musica
Una guida
all’ascolto
multimediale
di Giangiorgio Satragni
L
a musica ha un nuovo alleato: la rete Internet. Non solo per
ascoltarla, produrla, diffonderla, ma anche per capirla, studiar-
la, viverla. Ventiquattro ore su ventiquattro. Avendo tempo a
disposizione, è possibile seguire in diretta centinaia di concerti
ogni giorno, grazie al reinoltro via rete dei programmi radiofonici
(un buon elenco di radio si trova via web su
).
Non è solo l’ascolto sui lettori mp3 o l’enorme video-jukebox di
a cambiare le abitudini degli ascoltatori; oggi
è possibile seguire via web, in alta qualità, concerti dei Berliner
Philharmoniker tramite il servizio Digital Concert Hall (www.
berliner-philharmoniker.de) al costo di 149 euro l’anno!
Anche la Rai trasmette via web, gratis, i concerti dell’Orchestra
Sinfonica Nazionale (
). La Naxos
(
) mette a disposizione, a pagamen-
to, tutta la produzione musicale in catalogo: sono più di quaran-
tamila cd e oltre ottanta canali audio tematici tutti dedicati alla
musica classica. Ascoltare non è mai stato così facile.
Interessanti prospettive si aprono per chi vuole andare oltre
l’ascolto passivo: la Sinfonica di San Francisco di Michael Tilson
Thomas, con il progetto
Keeping Score,
apre nuovi orizzonti per
chi vuole davvero immergersi nell’ascolto; la guida all’ascolto
dell’
Eroica
di Beethoven ne è un esempio straordinario (
-
epingscore.org). Sul web la vita e le opere dei compositori sono
a portata di click, per esempio su
, per non
parlare dei siti dedicati specificatamente a determinati compo-
sitori, o direttori d’orchestra o singole composizioni. L’elen-
co sarebbe infinito.
Chi avrebbe mai pensato di potersi addentrare,
ancorché da un punto di vista quantitativo, in
oltre quattrocento incisioni dell’
Eroica
esa-
minandone ogni aspetto interpretativo
(
)? O che basti
fischiettare un tema al microfono del
computer per identificarlo immedia-
tamente (
? O
di poter consultare le partiture
caricate in rete da volontari
(
?
Grazie a Internet, quindi,
gli appassionati musico-
fili possono condividere
con il mondo il proprio
lavoro e la propria pas-
sione, e ciò non può che
arricchire le conoscenze
di tutti.
Orecchie al web!
Nuove prospettive
per i “navigatori”
della classica
di Franco Carcillo