Sistema Musica - Ottobre 2014 - page 13

Grigory Sokolov
Il culto e il fascino
di una non-star del pianoforte
di Gaia Varon
«N
on amo ciò che non è musica, anzi, lo detesto. Qualsiasi cosa che la disturbi è contro la musica
e le due cose non possono convivere». Per chi conosce il pianismo di Grigory Sokolov suona semplice-
mente logico: uno che suona così è tutt’uno con la musica. Non a caso attorno alla sua figura si è creato
non solo un culto, ma quasi una mistica, come per pochi altri pianisti al mondo; benché o, forse, perché
Sokolov non è una star.
Nato nel 1950 a Leningrado, allievo giovanissimo del Conservatorio, debutto a dodici anni, a sedici me-
daglia d’oro del prestigioso Concorso «µajkovskij», qualche tournée e recital oltre i confini sovietici già
dalla fine degli anni Sessanta, il giovane Sokolov sembrava avere tutte le carte in regola per una carriera
stellare. Invece no: per oltre vent’anni rimane sostanzialmente sconosciuto in Occidente; solo dopo il
crollo della cortina di ferro la sua presenza nelle sale da concerto europee comincia a farsi ogni anno
più assidua e il suo nome acquista una notorietà che resta relativamente limitata, benché molti fra i suoi
estimatori lo ritengano il maggior pianista vivente o addirittura uno fra i più grandi in assoluto. Biografia e
circostanze storico-politiche non spiegano, è questione anche di personalità: fra le «cose che disturbano
la musica», ci sono gli ingranaggi dello
starsystem
. Sokolov non ama foto, interviste, comparsate; resiste
anche alle lusinghe del mercato discografico, tant’è che la sua ridottissima lista di incisioni (solo dieci
cd compongono il box
Complete recordings
pubblicato da Naïve tre anni fa) comprende quasi esclusi-
vamente registrazioni dal vivo, molte delle quali d’annata e talvolta di qualità tecnica ridotta. Sokolov
inoltre ha sostanzialmente rinunciato ai concerti con orchestra: come spiegava in una delle sue rare inter-
viste, il tempo per le prove è risicato, trovare una compagine e un direttore con cui ci sia una vera intesa
musicale è rarissimo, ma soprattutto si deve sempre ricominciare da capo, mentre suonando un pezzo
solistico più volte, un giorno dopo l’altro, si progredisce, si passa a un livello differente. A contribuire alla
sua fama di eccentrico ci sono poi esigenze coerenti con la sua concezione della centralità della musica,
ma senz’altro inconsuete rispetto alle prassi del concertismo organizzato: prima di esibirsi, Sokolov desi-
dera passare almeno un’intera giornata da solo nella sala da concerto a familiarizzare col pianoforte che,
talvolta, da profondo conoscitore della meccanica dello strumento,
smonta per comprenderlo a fondo, e istruisce l’accordatore riguardo
alle proprie esigenze fin nei più minuti dettagli.
Per conoscere Sokolov bisogna dunque seguirlo in sala da concerto,
dove riesce a creare ogni volta un’atmosfera che nessuna registrazio-
ne audio o video potrebbe mai riprodurre. Pianista generoso, ama
proporre programmi variegati (il suo repertorio spazia dalle trame
barocche di Couperin alla ferocia degli impasti sonori di Prokof’ev e
Šostakovi¶) che spesso si compongono di tre parti: le due previste dal
programma e una terza interamente fatta di bis. Chopin non manca
mai e si ha l’impressione, impalpabile ma netta, che ciò che si ode
scaturire dalle dita di Sokolov (spesso corroborato da ciò che si vede,
poiché egli oscilla sulle note tenute quasi a farle vibrare e su quel-
le che stacca solleva il braccio lontano, con gesto quasi danzante
prima di riafferrare la pasta del suono ricadendo sulla nuova nota)
sia proprio Chopin, Chopin come lui stesso si pensava o suonava,
Chopin nel modo più esatto e naturale al tempo stesso. E ascoltando
il suo Chopin (ma talvolta anche il suo Beethoven, la
Tempesta
per
esempio) diventa improvvisamente chiara la definizione di Liszt: «Il
vento gioca fra le foglie, le riempie di vita senza che mai cambi l’al-
bero: questo è il rubato chopiniano».
mercoledì 29 ottobre
Auditorium Rai
Arturo Toscanini
serie dispari, pari
Grigory Sokolov
pianoforte
Musiche di Chopin
sistemamusica
unionemusicale
13
1...,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,...28
Powered by FlippingBook