S
ylvano Bussotti è ormai dentro e fuori la musica. Contemporaneamente. Continua a scrivere, ma non ascolta più: «Le occasioni d’a-
scolto sono rarissime, neanche le cerco. La musica è povera». Ma non è curioso delle composizioni delle nuove generazioni? «È una noia
solitamente; ai concerti non ci vado mai». È ancora spiazzante Bussotti, ottantadue anni a ottobre e una fama decennale, mondiale; una
storia di musicista e di intellettuale a tutto tondo: «Mi dedico per lo più alle altre forme di espressione, le arti “belle” si diceva una volta».
Viene da chiedere a Bussotti se a questo punto sia ancora lecito continuare a fare musica; d’altronde resta un prurito biologico inevitabile:
«È giusto continuare a farla – risponde il compositore fiorentino – perché lo si fa da sempre, ma per quanto mi riguarda io vivo e lavoro lon-
tano dalla vita musicale». Bussotti non ama neanche parlare troppo della sua di musica: «Sarebbe scorretto descrivere un mio pezzo e non
saprei come fare», dice. Ma ammette che il
Trio di Milano,
per violino, viola e violoncello, «è molto classico, nel senso che ho considerato
la formazione come quando ero giovane e scrivevo quartetti. L’ho chiamato “Milano” soltanto perché è a Milano che vivo; me lo ha chiesto
Enrica Dorna, che è una mia amica. Di sicuro sarà ben eseguito perché i tre musicisti del Mdi Ensemble sono bravissimi e padroneggiano
anche l’altro mio trio,
Phrase à Trois
, che risale agli anni Sessanta». Non dobbiamo aspettarci
una sconvolgente avanguardia, dunque: «Ci sono dei passaggi molto teneri e armonici; si può
dire che è un pezzo classico, anche se non vorrei che si pensasse che sono uno di quelli che
nascono rivoluzionari per tornare poi in tarda età alla tradizione».
Staremo a sentire, allora, dove si annida questa volta la provocazione.
(f.c.)
TORINO
lunedì
4
giugno
ore 18.30
Politecnico - Aula Magna
Ensemble pro Arte et Musica
Beethoven
Quartetto op. 16
Mendelssohn
Trio op. 49 n. 1
martedì
5
giugno
ore 20.30
Teatro Vittoria
Mdi Ensemble
Musiche di Pintscher, Pesson
Prime esecuzioni assolute di
Bussotti, Coluccino, Platini
Rinfresco ore 19.30
martedì
12
giugno
ore 20.30
Teatro Vittoria
Ancuza Aprodu
pianoforte
Trio mpg
due terzi acustici e un terzo
sintetico
Musiche di Teruggi e improvvisazioni di
Gavazza, Borsarelli, Zigante
con live elettronico
giovedì
14
giugno
ore 21
Teatro Baretti
Antidogma Ensemble
DolciAure Consort
intermezzi
:
voci
del
bosco
Musiche di Marenzio, Monteverdi,
Archadelt, Palestrina, Janequin
Prime esecuzioni assolute di
Agamennone, Cognazzo, Gavazza,
Merletti, Mirto, Valsania
SERRALUNGA D’ALBA
venerdì
25
maggio
ore 18.30
Fontanafredda - Teatro della Fondazione
Mirafiore
Enzo Restagno
relatore
Duo Boero-Aprodu
maurice
ravel
e
la
parigi
anni
venti
Ravel
Tzigane, Habanera
, Sonata postuma,
Jeux d’eau
,
Berceuse
MANTA
venerdì
8
giugno
ore 11 (scuole elementari)
ore 21
Teatro
Ensemble Antidogma
Guido Maria Guida
direttore
Anna Siccardi
soprano
Giulio Boschetti
baritono
Viola Scaglione
danzatrice
Correggia
L’usignolo,
opera da camera
su testo di Alma e Leonardo Boero
liberamente tratta da Hans Christian Andersen
sabato
16
giugno
ore 21
Santa Maria del Monastero
Duo Boero-Tarenghi
tre
secoli
di
virtuosismo
violinistico
Musiche di Veracini, Kreisler, Sarasate,
Wieniawskij, Piazzolla, Stravinskij,
Falla, Kroll
sabato
23
giugno
ore 21
Santa Maria del Monastero
Azimants Amors Veraia
Mario Brusa
lettore
a
chantar
:
poesia
e musica
a
corte
dalla
lirica
trovadorica
alla
poesia
cortigiana
sabato
30
giugno
ore 21
Santa Maria degli Angeli
Ensemble Strumentale Antidogma
Antonmario Semolini
direttore
Leonardo Boero
,
Corrado Saglietti
solisti
Musiche di Wagner, Honegger, Vivaldi,
Saglietti, Bach
Biglietti
concerto
del
30
giugno
interi e ridotti, euro 8 e 3
per
tutti
gli
altri
concerti
:
interi e ridotti, euro 5 e 3
Informazioni
tel. 011 54 29 36
348 810 47 32
intervista
Sylvano Bussotti
Dentro e fuori la musica
ANTIDOGMA MUSICA
35° FESTIVAL INTERNAZIONALE
27
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