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academiamontisregalis
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«U
n’interpretazione dal dinamismo commovente e di stile istin-
tivo». Una performance «frizzante». Lo scorso ottobre l’uscita del
cd con l’Oratorio di Alessandro Scarlatti
Davidis pugna et victoria
(Hyperion) è stata salutata con recensioni molto lusinghiere. Sembra
averci oramai fatto l’abitudine questo «
busy professional ensemble
»
monregalese, sempre più occupato in progetti internazionali presti-
giosi. Li spiega il direttore artistico Giorgio Tabacco.
Quali novità nella sempre prestigiosa agenda della Montis Regalis?
«L’Orchestra si sta internazionalizzando in maniera sempre più mar-
cata. Dal 2010, per i prossimi cinque anni, saremo l’orchestra resi-
dente delle
Festwochen der Alten Musik
di Innsbruck, delle quali
direttore artistico è ora il nostro direttore principale Alessandro De
Marchi. L’8, il 10 e il 12 agosto eseguiremo in forma scenica l’
Olim-
piade
di Pergolesi. Il 19 e 20 agosto, al Castello di Ambras suonere-
mo anche
La serva padrona
, insieme con la
Kaffeekantate
di Bach. I
successi di Innsbruck ci hanno dischiuso la porta ad altre importanti
collaborazioni, con il Theater an der Wien di Vienna, il Concertge-
bouw di Amsterdam, la Staatsoper di Amburgo, i Festival di Utrecht
e Bruges. Ad esempio, nel 2011 a Innsbruck e Bruges, replicheremo
i
Vespri carmelitani
di Haendel che abbiamo eseguito l’11 gennaio
scorso al Lingotto. Insomma, si stanno schiudendo prospettive molto
interessanti per i prossimi quattro anni».
Ma non per questo trascurerete Torino e il Piemonte…
«Assolutamente no. Lo scorso aprile abbiamo contribuito alla prima
rassegna di concerti svoltasi nella Citroniera della Reggia di Venaria
eseguendo la
Passione secondo San Giovanni
di Bach, in collabora-
zione con il Coro «Ruggero Maghini» e in concomitanza con la mo-
stra
Gesù. Il corpo, il volto nell’arte
allestita in occasione dell’Osten-
sione della Sindone. Il nostro auspicio è che con la Reggia si instauri
un rapporto sempre più stabile. Per questo motivo nelle domeniche
27 giugno, 4, 11 e 18 luglio, nella Sala di Diana si terranno ben
quattro concerti del nostro festival estivo
Armoniche Fantasie
. In par-
ticolare, l’11 luglio, eseguiremo
Dido and Aeneas
di Purcell insieme
con l’eccellente Coro «Maghini» diretto di Claudio Chiavazza, un
sodalizio tutto piemontese che continua a dare risultati ottimi. Vor-
remmo anche continuare a dare uno spazio importante all’Unione
Musicale con nuovi progetti in corso di definizione».
Come procede l’Orchestra dei giovani della Montis Regalis?
«Per noi è un valore aggiunto e un fiore all’occhiello: è un progetto
unico in Italia. Ci sono sempre molti partecipanti da tutto il mondo:
ogni anno il livello cresce. Il progetto si articola come sempre in
cinque cicli di cinque giorni ciascuno, sotto la guida di
Konzertmei-
ster
importanti come Enrico Onofri, Gino Mangiocavallo, Amandine
Beyer e Olivia Centurioni, attuale spalla della Montis Regalis. Una
volta all’anno con De Marchi accorpiamo le due Orchestre per re-
alizzare una produzione importante che richieda un organico più
esteso».
E in quanto a incisioni discografiche?
«Ad aprile con “Amadeus” è uscito il cd
Caffè Zimmermann
con i
tre
Concerti per 2 cembali
di Bach, eseguiti da Mariangiola Martello
e da me, disco che avrà un seguito concertistico il 6 settembre al
Tempio Valdese all’interno di
MITO
, e il 23 ottobre a Roma, e poi
ad Avignone e Liegi. Oltre a ciò, un’importantissima etichetta inter-
nazionale ha manifestato interesse a pubblicare qualche dvd con le
nostre produzioni di Innsbruck».
Senza dimenticare l’Astrée, il Gruppo Cameristico della Montis Re-
galis…
«… che nel 2010 sta portando avanti il progetto dei Trii di Haydn,
pubblicati da “Amadeus” nel 2009 e un nuovo programma baroc-
co con nuove aperture alla musica contemporanea, e autori come
Schnittke, Takemitsu, Lennox Berkeley e Berio. Senza dimenticare il
fortunato
Battaglie e Follie
con Mimmo Cuticchio, che eseguiremo
al Festival di Ravello in estate».
intervista
Academia Montis Regalis
Un’orchestra barocca piemontese
a “trazione” internazionale
di Angelo Chiarle