Un'associazione è un'organizzazione privata senza fini di lucro che consente a gruppi di persone che condividono una passione o un interesse in ambito culturale, sociale, di volontariato o sportivo di costituirsi come Ente del Terzo Settore in modo da svolgere le proprie attività e instaurare rapporti con altre associazioni, enti pubblici e privati.
TorinoGiovani ti propone una giuda pratica sull'Associazionismo per capire come aprire e gestire una associazione giovanile.
In questa pagina parliamo delle diverse tipologie di associazione.
Tutta la materia dell'Associazionismo è normata dal Decreto Legislativo n. 117 del 3 luglio 2017, con il quale viene introdotta la Riforma del Terzo Settore.
Per Terzo Settore si intende l'insieme di enti privati senza scopo di lucro come:
- organizzazioni di volontariato
- associazioni di promozione sociale
- enti filantropici
- fondazioni
- imprese sociali (incluse le cooperative sociali)
- reti associative
- Società di Mutuo Soccorso.
Queste realtà hanno finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e promuovono e realizzano attività d'interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi.
Le associazioni definiscono, all'interno dell'atto costitutivo, i loro ambiti di attività e si distinguono in varie tipologie:
Associazione generica o culturale
È la forma più semplice e più diffusa di associazionismo; svolge la sua attività prevalentemente in campo culturale o artistico.
(riferimento legislativo: art. 36 e seguenti del Codice Civile)
Associazione di promozione sociale
Svolge attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati; può prevedere la retribuzione degli operatori-soci per lo svolgimento dell’attività istituzionale, benché con alcuni limiti.
(riferimento legislativo: Decreto Legislativo n. 383/2000)
Associazione di volontariato
Svolge attività rivolte al conseguimento di finalità di carattere sociale, civile e culturale ed è caratterizzata da gratuità assoluta delle prestazioni fornite dai volontari in modo personale e spontaneo e anche dal divieto assoluto di retribuzione degli operatori-soci delle singole associazioni.
(riferimento legislativo: Decreto Legislativo n. 266/1991)
Associazione sportiva dilettantistica
È la forma più utilizzata per svolgere attività sportiva dilettantistica, grazie al fatto che può costituirsi in modo semplice ed economico ed ha significativi vantaggi fiscali e gestionali.
L'Agenzia delle Entrate ha elaborato la guida sulle ASD con indicazioni per la loro costituzione e gestione.
(riferimento legislativo: Decreti Legislativi n. 289/2002 e 398/1991)
Il Registro Unico Nazionale
La Riforma del Terzo Settore ha anche introdotto
- il Registro Unico Nazionale che raccoglie gli oltre 300 registri, albi e anagrafi degli enti no profit; il registro è pubblico e accessibile in modalità informatica. E' obbligatorio iscriversi al Registro Unico per poter usufruire delle agevolazioni fiscali previste
- la possibilità per gli Enti del Terzo Settore di rivolgersi ai Centri di Servizio per il Volontariato
- l'aumento dei possibili campi di attività per le imprese sociali, con la possibilità di ripartire gli utili e gli avanzi di gestione, anche se in forma limitata
Approfondimenti
- sito Forum Terzo Settore
- Riforma del Terzo Settore: quali opportunità (.pdf)
a cura del Forum del Terzo Settore - La Riforma del Terzo Settore: il CTS e i CSV (.pdf)
a cura di Vol.TO, Centro Servizi per il Volontariato - Adeguamento statutari
a cura di Vol.TO, Centro Servizi per il Volontariato
Per avere informazioni di primo livello, è disponibile su appuntamento presso il Centro InformaGiovani di Torino lo Sportello Giovani in Associazione.