I Patti di Collaborazione con la Città di Torino

La cura dei Beni Comuni Urbani attraverso la collaborazione tra la Città e le cittadine e i cittadini, associazioni o gruppi informali

 

I beni comuni urbani sono tutti i beni materiali, immateriali e digitali ricompresi all'interno degli spazi e servizi urbani di interesse comune, per i quali i cittadini e le cittadine si attivano per garantirne la fruizione collettiva e condividere con l’Amministrazione la responsabilità della loro cura, rigenerazione e gestione in forma condivisa.

 

Le cittadine e i cittadini, anche riuniti in associazione o in altre formazioni sociali, anche informali, possono condividere con l'Amministrazione la responsabilità della cura, gestione condivisa o rigenerazione dei beni comuni urbani per garantirne e migliorarne la fruizione collettiva, attraverso un negozio civico, che è l’atto attraverso cui la Città e i soggetti civici costituiscono e regolano le forme di governo dei beni comuni.

 

I beni comuni urbani che possono essere oggetto di collaborazione tra i soggetti civici e l'Amministrazione sono beni di diversa natura: aree verdi, piazze, strade, marciapiedi, cortili, luoghi abbandonati e altri spazi pubblici o aperti al pubblico, di proprietà pubblica o assoggettati ad uso pubblico.

 

La cura, la gestione condivisa o la rigenerazione dei beni comuni urbani possono avvenire attraverso il governo condiviso oppure in auto-governo.

Nel governo condiviso la rigenerazione, cura e gestione di un bene comune sono attuate congiuntamente dai soggetti civici e dall'Amministrazione, attraverso:

  • il Patto di collaborazione
    La Città e i soggetti civici, in seguito ad un'attività di co-progettazione, definiscono il programma di rigenerazione, cura e gestione di un bene comune e le relative forme di governo condiviso.
    Il contenuto del patto varia in relazione al grado di complessità e durata della collaborazione.
    L’iniziativa può essere presentata spontaneamente dai soggetti civici oppure può essere formulata in risposta a una Consultazione Pubblica promossa dalla Città.

Nell’auto-governo la rigenerazione, cura e gestione di un bene comune sono invece attuate autonomamente dai soggetti civici, attraverso tre possibili negozi civici di auto-governo:

  • l'Uso civico e collettivo urbano
    L'iniziativa per la definizione dell'uso civico e collettivo urbano è assunta dalla Città, che mette a disposizione e presidia un bene comune.
    La comunità di riferimento predispone una Carta di autogoverno che disciplina in modo democratico l'autogoverno delle attività, definisce gli strumenti per garantire l'accessibilità e l'imparzialità nell'uso dei beni comuni e dei beni strumentali messi a disposizione dalla Città, assicura una gestione inclusiva.
  • la Gestione collettiva civica
    L'iniziativa per la definizione della gestione collettiva civica è assunta da una comunità di riferimento attraverso la presentazione alla Città di una proposta e di una Carta di autogoverno valutate da un tavolo tecnico che ne verifica la coerenza con il Regolamento per il governo dei Beni Comuni Urbani nella Città di Torino, la fattibilità e il valore sociale ed ecologico della proposta.
  • la Fondazione Beni Comuni
    La Città, verificata l'esistenza e la disponibilità di una comunità di riferimento o su iniziativa della comunità stessa, può affidare in usufrutto di breve durata i beni comuni urbani, già riconosciuti come tali, ad una speciale Fondazione Beni Comuni. Il bene resta patrimonio della Città e al termine del periodo di affidamento in usufrutto di breve durata, in accordo con la comunità di riferimento e verificato il rispetto dei fini statutari, può essere conferito in via definitiva alla Fondazione. 
     

Per semplificare la relazione tra l'Amministrazione e i soggetti civici, è stato istituito un tavolo tecnico, per la valutazione preliminare delle proposte di governo condiviso, l'esame delle carte di autogoverno e per le attività di co-progettazione, a cui partecipano le Circoscrizioni interessate dalle attività dei soggetti civici.

 

In questa pagina trovi informazioni su:

  • l'Ufficio Beni Comuni della Città di Torino
  • come presentare una proposta di collaborazione
  • le risorse offerte dalla Città - La formazione ai beni comuni urbani e l'Attrezzoteca Beni Comuni
  • le risorse online
  • le risorse sul territorio - Eventi e iniziative di formazione

 

L'Ufficio Beni Comuni della Città di Torino

L'Ufficio Beni Comuni della Città di Torino coordina i percorsi di stipula dei Patti di Collaborazione e valuta le attività di cura e gestione condivisa dei Beni Comuni, assicura la comunicazione e la pubblicità dei Patti di Collaborazione, in tutte le loro fasi e tramite tutti i canali a disposizione e promuove l’informazione dei cittadini e delle cittadine, in merito ai Beni Comuni.

 

Come presentare una proposta di collaborazione

Per presentare una proposta di collaborazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione di Beni Comuni Urbani è necessario compilare il Modello proposta e la Liberatoria disponibili nell'area Documenti sul sito comune.torino.it/benicomuni alla pagina Presenta una proposta di collaborazione.

Ogni progetto sarà valutato dal Tavolo Tecnico Beni Comuni e le proposte valutate positivamente saranno pubblicate nella sezione Proposte di collaborazione.

Sul sito comune.torino.it/benicomuni è possibile consultare le Proposte di collaborazione e i Patti di collaborazione firmati suddivisi per Circoscrizione.

 

Le risorse offerte dalla Città

L'Attrezzoteca Beni Comuni

L’Amministrazione Comunale mette a disposizione delle associazioni, delle cittadine e dei cittadini attivi, che abbiano sottoscritto un Patto di collaborazione con la Città di Torino, una serie di attrezzature ad uso gratuito utili alla realizzazione delle attività e degli eventi.

L'Attrezzoteca Beni Comuni contiene attrezzature per il giardinaggio, attrezzature per il Fai da te, impianto audio, impianto videoproiezione, gazebo mobili, sedie, tavoli, che sono custodite in 4 Case del Quartiere, distribuite sul territorio cittadino per facilitarne il prestito:

 

Sul sito comune.torino.it/benicomuni trovi l'Elenco attrezzature, i nominativi e i contatti dei Referenti e le Modalità di richiesta e prestito.
 

La formazione ai Beni Comuni Urbani

La formazione e l'autoformazione sui Beni Comuni è finalizzata a applicare le corrette tecniche di intervento nelle azioni di cura, pulizia e manutenzione; documentare le attività svolte e le forme di sostegno; utilizzare consapevolmente le tecnologie, le piattaforme e le opportunità di condivisione civica; conoscere e applicare le tecniche di facilitazione e ascolto attivo; promuovere i beni comuni come ambiti collettivamente accessibili e in cui si contrastano le discriminazioni e le forme di violenza di genere; conoscere e utilizzare gli approcci delle metodologie per la progettazione partecipata e per creare e sviluppare comunità.

L'Ufficio Beni Comuni ha realizzato un percorso formativo in 10 tappe per approfondire i principi, le procedure, la partecipazione attiva alla cura e i patti di collaborazione, la gestione dei beni comuni.

I video dei moduli formativi sono disponibili sul canale YouTube Beni Comuni Urbani Torino.

 

Le risorse online

 

Le risorse sul territorio - Eventi e iniziative di formazione

TorinoGiovani ti segnala eventi e iniziative di formazione sui Beni Comuni Urbani e i Patti di Collaborazione

 

Info

Se vuoi avere maggiori informazioni sul Regolamento per il governo dei Beni Comuni Urbani nella Città di Torino, presentare una proposta di collaborazione o aderire a progetti in corso, puoi contattare l'Ufficio Beni Comuni in via Corte d'Appello 16 a Torino:

 

Per restare aggiornato e aggiornata segui:

Data aggiornamento: 
13 Marzo 2025
Ambiti di attività e obiettivi
Organi di gestione, cariche, soci e collaboratori
Uffici competenti a Torino
Consulenza a distanza su come organizzare un evento
Documenti e passi obbligati