Archivio storico della Città di Torino



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BACHECA N. 2 - I modelli

Tra il banco di vendita e gli scaffali della libreria di Gian Domenico Rameletti «vicino alla Posta in contrada di Po», Giovanni Gaspare Craveri medita, a metà Settecento, un singolare atto di amore per la città che quarant’anni prima gli ha dato i natali.
La «grandissima solennità» del «terzo Anno secolare del Miracolo del SS. Sacramento» e il prevedibile «concorso straordinario» di pellegrini possono essere occasione e pretesto per colmare il vuoto: «ho pensato io di accingermi a dare questa soddisfazione al pubblico – spiega senza iattanza il Craveri – non già con una storia compita, che tratti diffusamente delle sue Antichità, e Fatti più egregj, perché di ciò ne trattarono già altri Autori: ma con pubblicare un Compendio dello Stato presente, tantoché basti per informarne sufficientemente i Forestieri».
La Guida de’ forestieri fu data alle stampe alla vigilia delle grandiose celebrazioni del 1753 dal principale del Craveri, il libraio editore Rameletti, specializzato nel commercio di ritratti dei «Reali Sovrani, Carte geografiche, e Pitturesche, Disegni d’Architettura Civile e Militare», nonché di stampe e manoscritti e d’«ogni sorta di Libri».

Il vademecum del Craveri rimane per poco meno di un trentennio, il primo e unico strumento di conoscenza e di promozione di Torino a capitale del Settecento europeo. La lunga fortuna appare infine compromessa allorché l’infaticabile libraio, editore e tipografo Onorato Derossi, con bottega «in Contrada di Po, verso la piazza, isolato sant’Apollonia», ottiene dal sovrano, nel 1780, «il privilegio privativo di far stampare ogni anno», per un quindicennio, «un libro da lui compilato sotto il titolo di Almanacco Reale, o sia Guida di Torino, in cui vengono indicate le Chiese e Luoghi più particolari di essa Città, il nome, titoli, cariche, ed abitazione delle persone distinte per nascita, per Impieghi, e di quelle esercenti qualche Professione ed altre notizie utili».

immagini tratte dalla guida

veduta di Torino

Facciata del Real Castello, Facciata del Palazzo di S.A.S. il Principe di Carignano, Veduta di Torino dalla parte di Porta Palazzo in Giovanni Gaspare Craveri, Guida de’ forestieri [...], Torino, Rameletti, 1753. (Collezione Simeom, G 2)

Immagini della Guida di Onorato Derossi

Onorato Derossi, Nuova guida per la Città di Torino, Torino, Stamperia Reale, 1781.
Frontespizio e pianta topografica della città con l’indicazione dettagliata delle isole, delle chiese e dei luoghi principali.
(Collezione Simeom, G 4)

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