Itinerari torinesi. Guide della città fra Sette e Novecento
a cura di Luciana Manzo e Fulvio Peirone
14 dicembre 2007 - 31 marzo 2008
da lunedì a venerdì ore 8,30 - 16,30
Chiuso i festivi
Apertura straordinaria la prima domenica di ogni mese ore 15-19.
Al «buon viaggiatore» che sulla soglia dell’età moderna si accingeva a esplorare l’Europa, Francesco Bacone suggeriva di portare con sé «qualche libro», che descrivesse le tappe obbligate del lungo itinerario. Ma quale libro poteva arricchire il bagaglio del forestiero del grand tour che tra Sei e Settecento contemplasse una sosta a Torino? Se si escludono, per ovvie ragioni, le nobili historiae e le suggestive pagine dell’ingombrante Theatrum, dense di significato politico e riservate a una élite stanziale, dotta e raffinata, la funzione del vademecum consigliato da Bacone non poteva essere assolta che dalle relazioni di viaggio di acuti osservatori, i quali, taccuino alla mano, avessero raggiunto durante le loro peregrinazioni il capoluogo subalpino e registrato le cose mirabili e i caratteri, gli usi e i costumi. Di seguito proponiamo una selezione dei documenti esposti. |
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