Archivio storico della Città di Torino



Mostre

BACHECA N. 1 - Per cittadini e forestieri

Mediate dal sapere individuale, modellate sulle personali esperienze, oppure filtrate dalla fragilità del ricordo, le descrizioni dei visitatori stranieri deformavano tuttavia inevitabilmente l’immagine della città, che attraverso una sorta di cannocchiale appariva al lettore ora seducente e superba, ora angusta e meschina. Assai più fedeli al vero apparivano le tavole incise, moltiplicate e diffuse nelle varie botteghe di stampatori e librai soprattutto stranieri, che, reiterando prospettive, spazi urbani e architetture, propalavano interi repertori di suadenti «luoghi comuni».
Il richiamo più allettante era tuttavia nell’evento: politico, religioso, dinastico. La capitale sabauda si trasformava allora in uno sfolgorio di fiammelle e di fuochi di gioia; si riempiva di cortei, di processioni, di balli; si colorava, non senza retorica, di eleganza, di musica, di poesia.

Veduta di Torino, 1753

Veduta di Torino in Giovanni Gaspare Craveri, Guida de’ forestieri per la Real Città di Torino, Torino, Rameletti, 1753.
(Collezione Simeom, G2)

Frontespizio della Guida dei forestieri

Frontespizio della Guida de’ forestieri (...), Torino, Rameletti, 1753. (Collezione Simeom, G 2)

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