Folk irlandese,
jazz caraibico e musica sufi
di Fabrizio Festa
I
l folk irlandese non conosce davvero tramonto, tanto più in un momento, come quello che stiamo vi-
vendo, in cui gli orditi musicali si sovrappongono, s’intessono, si annodano e si snodano generando trame
sempre nuove e diverse. Lo dimostrano tre concerti inseriti nel programma di
MITO SettembreMusica
, nei
quali le derivazioni etniche trovano approdi differenti, venendo accolte in porti a volte molto distanti da
quelli di partenza.
Andiamo per ordine. Sabato 6 settembre ecco, appunto, il tributo musicale all’Irlanda. Il titolo
Masters of
Traditions
, che è poi anche il nome che la band si è data, non lascia spazio a dubbi. Sotto i riflettori, da soli,
in duo, in trio, e poi tutti insieme, alcuni tra i più rappresentativi esponenti della tradizione irlandese: Martin
Hayes, Cathal Hayden, Séamie O’Dowd, Denis Cahill, Máirtín O’Connor, David Power, Iarla O’Lionaird.
A Torino arriveranno dopo un lungo tour, che li ha visti peraltro attraversare l’America (date e commenti
sulla pagina Facebook che porta il medesimo nome), nel quale hanno eseguito brani tra i più noti di quel
repertorio. Un genere, il loro, che ha saputo innovarsi, accogliendo nel corso degli ultimi decenni stimoli
che venivano dal rock, dal pop, spesso persino dal jazz, senza però perdere mai la sua specifica identità.
Jazz: lo abbiamo evocato, ed eccolo di scena il 12 settembre, con il New Trio guidato dal contrabbassista
e vocalist Avishai Cohen. La sua ultima fatica discografica,
Almah
, la quattordicesima come band leader,
è stata pubblicata lo scorso novembre. Si tratta di un cd davvero particolare, dove l’influenza del mondo
classico è non solo palese, bensì argomentata e sviluppata con notevole sagacia, senza peraltro rinunciare a
certo melodismo di matrice popolare (manco a dirlo, vagamente Irish), già presente nei lavori precedenti di
Avishai Cohen. Tale vena emerge con chiarezza anche nella musica che presenta in trio. Un jazz poco ap-
parentato col
mainstream
tardo-bop, che oggi domina gran parte della scena internazionale, e che rimanda
invece a certe atmosfere del Jarrett prima di Colonia e persino al
minimal
fiammingo degli anni Ottanta. Il
tutto aggiornato da un utilizzo della percussione di sapore caraibico-mediterraneo.
Mediterraneo che due giorni dopo, il 14, prenderà tutta la scena con The Master Musicians of Jajouka, l’en-
semble marocchino che si esibirà insieme a Bill Laswell e ai suoi Material. Jajouka è un villaggio nella parte
Sud delle montagne del Rif, balzato agli onori della cronaca mondiale alla fine degli anni Sessanta proprio
grazie alla particolare tradizione musicale che lì si coltiva. Si tratta di musica di matrice Sufi, destinata alla
preghiera e alla meditazione, da esercitarsi in uno stato di trance, il che spiega la natura ipnotica non solo
della struttura ritmica di questa musica, ma anche il dispiegarsi delle sue melodie. E spiega pure il favore
che fu accordato ai Master Musicians già cinquant’anni fa, quando a dirigerli era Hadi Abdesalam Attar,
il padre di quel Bachir Attar che oggi li guida. Nel 1968 a Jajouka giunge, infatti, Brian Jones, chitarrista e
polistrumentista tra i fondatori dei Rolling Stones. Affascinato dalla musica dei Master Musicians produce
il loro primo album, frutto della collaborazione con un artista che non fa parte del loro mondo. L’album
uscirà solo due anni dopo, a causa della tragica scomparsa di Brian Jones
,
ma sarà la prima di una serie
di collaborazioni, di cui proprio questa con Laswell è l’ultima in ordine di tempo. Laswell, dal canto suo,
non è certo nuovo a incursioni nel mondo della etno. Tra le tante basterà ricordare qui la band fondata con
Zakir Hussain nel 1999, i Tabla Beat Science, nella quale troviamo Talvin Singh, Trilok Gurtu e Karsh Kale,
tre tra i più noti percussionisti indiani, tutti impegnati a mescolare le carte tra etno, rock, jazz ed elettronica.
sabato 6 settembre
Teatro Colosseo - ore 21.30
MASTERS OF
TRADITIONS
Folk irlandese
venerdì 12 settembre
Teatro Colosseo - ore 21.30
Avishai Cohen New Trio
domenica 14 settembre
Teatro Regio - ore 21
Bill Laswell
presenta
The Master Musicians
of Jajouka
diretti da
Bachir Attar
con la partecipazione
di
Material
Avishai Cohen
Bill Laswell
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