Aggiornamento 10 maggio 2019
Normativa nazionale e regionale
relativa ai Presidi socio assistenziali
NORMATIVA VIGILANZA
Titolarità della funzione
- Importanti modifiche alla L.R. 8 gennaio 2004, n. 1. in materia di autorizzazione, accreditamento, vigilanza.
La legge regionale 29 luglio 2016, n. 16 all'art. 2, ha apportato importanti modifiche alla L.R. 8 gennaio 2004, n. 1 in materia di autorizzazione, accreditamento, vigilanza dei presidi socio assistenziali:
- le funzioni e le attività relative all'autorizzazione, accreditamento e vigilanza sui servizi e sulle strutture sono esercitate dalle ASL in forma associata su un territorio diverso da quello di riferimento in modo da assicurare anche la distinzione tra aziende competenti all'esercizio di tali funzioni e aziende che gestiscono direttamente servizi e strutture;
- la Città di Torino svolge le funzioni e le attività relative all'autorizzazione, accreditamento e vigilanza per i servizi e le strutture operanti sul proprio territorio, con esclusione delle seguenti strutture, che rientrano nella competenza delle ASL:
- strutture residenziali e semiresidenziali destinate agli anziani autosufficienti e non autosufficienti;
- strutture delle quali è titolare dell'autorizzazione al funzionamento il Comune stesso (a gestione diretta o in appalto);
- sono state stabilite le sanzioni amministrative pecuniarie da applicare alle violazioni;
- la Giunta Regionale, entro 90 gg. dall'entrata in vigore della legge 16/2016, individua una struttura di coordinamento regionale delle commissioni di vigilanza;
- le modalità e gli indirizzi per l'esercizio delle attività relative all'autorizzazione, accreditamento e vigilanza verranno determinate con successiva Deliberazione della Giunta Regionale, entro 150 gg. dall'entrata in vigore della legge 16/2016;
- in via transitoria la funzione di vigilanza continua ad essere esercitata secondo le disposizioni regionali vigenti.
Legge regionale 29 luglio 2016, n. 16.
"Disposizioni di riordino e di semplificazione dell'ordinamento regionale nonché norme di prima attuazione dell'articolo 21 della legge regionale 29 ottobre 2015, n. 23 (Riordino delle funzioni amministrative conferite alle province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56)."
Legge regionale 8 gennaio 2004, n. 1.
"Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento"
(Testo coordinato con le modifiche apportate dalle Leggi Regionali n. 16/2006, n. 22/2007, n. 23/2015, n. 16/2016)
- D.G.R. 11 febbraio 2008 n .32-8191
"Disposizioni per l'esercizio delle funzioni amministrative di vigilanza sui Presidi socio assistenziali, socio educativi e socio sanitari, ai sensi dell'art. 54 della L.R. 1/2004"
Viene confermato quanto disposto dall'art. 54 della LR 1/2004.
Viene confermato che le funzioni di autorizzazione e vigilanza delle RSA gestite dalle Aziende sanitarie Locali sono esercitata – per ragioni di incompatibilità - dalla Regione stessa, che a tale scopo si avvale delle Commissioni di vigilanza istituite presso le ASL, secondo un apposito schema di utilizzo.
- L.R. 8 gennaio 2004 n. 1
"Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento".
- I Comuni sono titolari delle funzioni amministrative relative all'autorizzazione, alla vigilanza e all'accreditamento dei servizi sociali e delle strutture a ciclo residenziale o semi residenziale (art. 6, comma 2, lettera e).
- Tali funzioni sono obbligatoriamente gestite in forma associata o dai comuni capoluoghi di provincia o dalle ASL delegate (art. 9 comma 5).
- Le Aziende Sanitarie Locali mettono a disposizione le professionalità sanitarie per l'espletamento delle funzioni di vigilanza (art. 7, comma 1).
- La Regione definisce i criteri per l'autorizzazione, l'accreditamento e la vigilanza delle strutture e dei servizi sociali a gestione pubblica e privata (art. 4, comma 1, lettera f).
- In via transitoria, fino all'entrata in vigore dei provvedimenti della Giunta regionale (che dovranno riordinare la materia relativa ai criteri e alle procedure di vigilanza, nonché le tipologie delle strutture e i relativi requisiti gestionali e organizzativi), le funzioni di vigilanza sono esercitate dalle ASL e dal Comune di Torino per i servizi e le strutture operanti sul proprio territorio, secondo le modalità e gli indirizzi indicati dagli atti amministrativi regionali di riferimento (art. 54) (cfr. D.G.R. 124/1997).
- Legge 8 novembre 2000 n. 328
"Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali"
Alle Regioni spetta la funzione di definizione dei criteri per l'autorizzazione, l'accreditamento e la vigilanza delle strutture (art. 8, lettera f).
Ai Comuni spetta la funzione di autorizzazione, accreditamento e vigilanza dei servizi sociali e delle strutture (art. 6).
Modalità di esercizio della vigilanza
- Deliberazione della Giunta Regionale 22 marzo 2019 n. 31-8596.
Strutture sanitarie e sociosanitarie soggette a verifica di compatibilità di cui all'art.8 ter, comma 3, del d.lgs. n. 502/92 e s.m.i. Aggiornamento e semplificazione delle deliberazioni vigenti in materia. Approvazione disciplina di carattere "generale" e disciplina di "dettaglio" per le singole tipologie di strutture. Revoca deliberazioni.
La D.G.R. aggiorna e riordina le deliberazioni già esistenti al fine di rendere più chiaro ed omogeneo il procedimento.
Definisce:
- una disciplina di carattere "generale" (allegato A) che descrive:
- l'espressione di parere di cui all'art. 8 – ter, comma 3, del d.lgs. 502/1992 senza limitazione quantitativa o contingentamento per i richiedenti che non intendono chiedere l'accreditamento fatta salva l'eccezione per i procedimenti relativi a strutture sanitarie e socio sanitarie per la tutela della salute mentale dei minori e per i posti CAVS.
- L'espressione di pareri di verifica di compatibilità con contingentamento quantitativo per le richieste riferite ad interventi per i quali si intenda richiede accreditamento regionale ai sensi dell'art.8 quater del d.lgs 502/1992 e s.m.i.
- Nei casi sia richiesta espressione di parere dell'A.S.L. precisa che quest'ultimo è obbligatorio ma non vincolante.
- Le tipologie delle strutture sanitarie e socio sanitarie comunque soggette alla verifica di compatibilità (parag. 3).
- Che la verifica di compatibilità favorevole ai sensi dell'art.8 ter, comma 3, è condizione necessaria ai fini dell'acquisizione dell'autorizzazione dell'esercizio funzionamento e che l'autorizzazione costituisce un procedimento autonomo.
- La definizione della tempistica della durata ed efficacia dei pareri (paragrafo 8) e che i pareri già resi ai sensi dell'art 8 ter, comma 3,, del d.lgs 502/92 e s.m..i. sono efficaci entro i limiti di durata previsti al paragrafo 9.
- La elencazione della revoca totale o parziale delle previgenti deliberazioni sono indicate nel paragrafo 10.
Dispone inoltre di:
- revocare parzialmente la DGR 46-528 del 4.8. 2010 nella parte in cui prevede la possibilità di realizzare nella città di Torino R.S.A. fino ad un massimo di 200 p.l.
- una disciplina di carattere di "dettaglio" (allegati da B ad H).
Nei singoli allegati trovano descrizione: il procedimento, la competenza, l'oggetto della verifica di compatibilità ex 8 ter, comma 3, del rilascio del parere, l'eventuale verifica di compatibilità ex art 8 quater, i termini e il responsabile del procedimento ed il rinvio a modulistica da adottarsi da parte del settore Regionale competente:
Allegato B e B1 - Procedimento relativo agli interventi per la realizzazione di strutture socio sanitarie destinate ad anziani non autosufficienti.
Allegato C e C1 - Procedimento relativo agli interventi per la realizzazione di strutture socio sanitarie destinate a persone con disabilità e case famiglia ad accoglienza mista.
Allegato D e D1 - Procedimento relativo agli interventi per la realizzazione di strutture sanitarie e socio sanitarie per la salute mentale dei minori (residenziali CTM e CRP) e semiresidenziali CDSR
Allegato E - Procedimento relativo agli interventi per la realizzazione di strutture sanitarie destinate al ricovero a ciclo continuativo e diurno.
Allegato F - Procedimento relativo agli interventi per la realizzazione di strutture sanitarie destinate alla erogazione di prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale.
Allegato G Procedimento previsto ex 8 ter D.Lgs n. 502/1992 e.s.m.i relativo agli interventi per la realizzazione di strutture residenziali e semiresidenziali, sanitarie e e sociosanitarie destinate a persone affette da patologia psichiatrica.
Allegato H Procedimento previsto ex 8 ter D.Lgs n. 502/1992 e.s.m.i relativo agli interventi per la realizzazione di strutture residenziali e semiresidenziali, sanitarie e sociosanitarie destinate a persone affette da dipendenza patologica.
La modulistica da utilizzare sarà predisposta ed adottata con specifico successivo provvedimento.
Elenco deliberazioni revocate in tutto o in parte
D.G.R. n. 32-29522 del 1.3.2000 Art. 8 ter D.Lgs. 229/99. Modalità e termini per la richiesta ed il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione di strutture e all'esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie. Revoca totale
DGR n. 98- 9422 del 1° agosto 2008 Definizione del fabbisogno di prestazioni sanitarie e della conseguente capacità produttiva. Revoca totale.
DGR n. 51-408 del 26 luglio 2010 DGR n. 98-9422 del 1/08/2008 Definizione del fabbisogno di prestazioni sanitarie e della conseguente capacità produttiva – Modifica ambito di applicazione. Revoca totale
DGR. n. 46-528 del 4/08/2010 Art. 8/ter D.lgs. 502/1992 e s.m.i.. Modalità, termini e criteri per la richiesta ed il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie. Modifiche ed integrazioni alla D.G.R. 32 -29522 del 1 marzo 2000 e s.m.i., alla D.G.R 25-12129 del 14 settembre 2009 e alla D.G.R. 82-12916 del 21 dicembre 2009. Revoca parziale (vedere allegati di riferimento).
D.G.R. n. 20-1833 del 07.04.2011 Art. 8/ter D.Lgs. 502/1992 e s.m.i. Modalità, termini e criteri per la richiesta ed il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio di strutture sanitarie e socio sanitarie. Integrazioni alla D.G.R. n. 46-528 del 4 agosto 2010, relativamente all'assistenza residenziale e semiresidenziale per persone disabili. Revoca parziale (vedere allegati di riferimento).
DGR n. 36-5090 del 18./12/2012 Art. 8/ter D.lgs. 502/1992 e s.m.i. Strutture socio-sanitarie. Nuove disposizioni Revoca totale
D.G.R. n. 36-6239 del 2.8.2013 D.G.R. n. 12-5525 del 14.03.2013 - Individuazione del fabbisogno regionale delle attività prestazioni erogate dagli Enti Accreditati dell'area delle Dipendenze Patologiche e avvio della fase di Sperimentazione (ex art. 9-quinquies della D.G.R. n. 61-12251 del 28.09.2009) Revoca totale.
DGR 12-6338 del 9 settembre 2013 Verifica di compatibilità ex art. 8 ter d.lgs. 502/92 e s.m.i. per le strutture eroganti prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale. Modifica all'allegato C) alla D.G.R. n. 98-9422 del 1 agosto 2008 e s.m.i. Revoca totale
DGR n. 24-4069 del 17 ottobre 2016 Verifica ex art. 8 ter e quater d.lgs. 502/92 e s.m.i. per le strutture eroganti prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale. Modifica all'allegato A) e B) alla D.G.R. n. 98-9422 del 1 agosto 2008 e s.m.i. Revoca totale
DGR n. 18-4763 del 13 marzo 2017 (e circolare applicativa n. 8949 del 12 aprile 2017) Verifica ex art. 8 ter d.lgs. 502/92 e s.m.i. per le strutture eroganti prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale. Modifica all'allegato A) alla D.G.R. n. 98-9422 del 1° agosto 2008 e s.m.i. e all'iter procedurale. Revoca totale
- D.D. 9 luglio 2018, n. 462
Residenze Sanitarie Assistenziali. Aggiornamento Tabella 1, parte integrante e sostanziale della D.G.R. n. 46-528 del 4 agosto 2010. Pubblicazione Elenco 1, di cui alla D.G.R. n. 36-5090 del 18 dicembre 2012.
Nel provvedimento:
- l'aggiornamento della Tabella 1 relativa ai posti letto per l'Assistenza Residenziale Anziani non Autosufficienti (PL di RSA esclusi PL Alzheimer) ex D.G.R. n.46-528 del 4 agosto 2010
- l' Elenco 1 - pareri favorevoli ‘8 TER' ” come previsto ai sensi della D.G.R. n. 36-5090 del 18 dicembre 2012 (conteggiati separatamente dalla Tabella 1.
Allegati: Tabella 1 ed Elenco 1
- D.D. 28 ottobre 2016, n. 688
"Aggiornamento Tabella 1, parte integrante e sostanziale della D.G.R. n. 46-528 del 4 agosto 2010. Pubblicazione Elenco 1 di cui alla D.G.R. n. 36-5090 del 18 dicembre 2012. Revoca D. D. n. 337 del 13 giugno 2016."
Nel provvedimento:
- l'aggiornamento al 31 marzo 2016 della Tabella 1 relativa ai posti letto per l'Assistenza Residenziale Anziani non Autosufficienti (PL di RSA esclusi PL Alzheimer)” ex D.G.R. n. 46-528 del 4 agosto 2010
- l' "Elenco 1 - pareri favorevoli '8 TER' " come previsto ai sensi della D.G.R. n. 36-5090 del 18 dicembre 2012 (conteggiati separatamente dalla Tabella 1. - Aggiornamento al 31 maggio 2016.
Allegati: Tabella 1 ed Elenco 1
- D.D. 13 giugno 2016, n. 337
"Aggiornamento Tabella 1, parte integrante e sostanziale della D.G.R. n. 46-528 del 4 agosto 2010 (Art. 8/ter D. lgs. n. 502/1992 s.m.i. Modalità e termini per la richiesta ed il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie). Pubblicazione Elenco 1 di cui alla D.G.R. n. 36-5090 del 18 dicembre 2012."
Nel provvedimento:
- l'aggiornamento al 31 marzo 2016 della Tabella 1 relativa ai posti letto per l'Assistenza Residenziale Anziani non Autosufficienti (PL di RSA esclusi PL Alzheimer) ex D.G.R. n. 46-528 del 4 agosto 2010
- l' Elenco 1 - pareri favorevoli ‘8 TER' come previsto ai sensi della D.G.R. n. 36-5090 del 18 dicembre 2012 ( conteggiati separatamente dalla Tabella 1. - Aggiornamento al 31 maggio 2016.
Allegati: Tabella 1 ed Elenco 1
- D.G.R. 17 giugno 2013 n. 10-5950
"Nuove disposizioni in merito alla promozione di corsi formativi integrativi per gli operatori occupati addetti all'assistenza alla persona al fine del conseguimento della qualifica professionale dell'Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) e modifica della deliberazione di G.R. n. 45-4248 del 30 luglio 2012".
Sulla base di una ricognizione regionale sugli operatori impiegati nelle strutture socio assistenziali e socio sanitarie, dalla quale è risultato un numero consistente di personale privo della qualifica OSS, la Regione promuove un percorso formativo in deroga, da concludere entro il 31 dicembre 2017, destinato agli operatori occupati, privi di titolo, che abbiano maturato, alla data del 17 giugno 2013, almeno due anni di anzianità di lavoro nell'assistenza alla persona
- D.G.R. 18 dicembre 2012 n. 36-5090
"Art. 8 ter D. Lgs. 502/1992 e s.m.i. Strutture socio-sanitarie. Nuove disposizioni".
Riguarda le strutture residenziali per anziani non autosufficienti (R.S.A.).
A parziale modifica della D.G.R. n. 46-528 del 4 agosto 2010, può essere richiesto il parere finalizzato alla realizzazione ed autorizzazione di posti letto in percentuale compresa tra i 3% e il 6% (ogni cento anziani ultra65enni).
Tali posti, non possono però essere accreditati.
- D.G.R. 7 Aprile 2011, n. 20-1833
"Art. 8/ter D.Lgs. 502/1992 e s.m.i. Modalita', termini e criteri per la richiesta ed il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio di strutture sanitarie e socio sanitarie. Integrazioni alla D.G.R. n. 46-528 del 4 agosto 2010, relativamente all'assistenza residenziale e semiresidenziale per persone disabili.".
Il provvedimento integra la D.G.R. n. 46-528 del 4 agosto 2010, relativamente ai presidi per disabili:
- vengono ridefinite le procedure per la richiesta e il rilascio del parere programmatorio regionale;
- sono riportati i dati aggiornati sui posti residenziali e diurni per disabili e viene fornita la valutazione sul fabbisogno regionale.
- D.G.R. 4 agosto 2010 n. 46-528
"Art. 8 ter D.Lgs. 502/1992. Modalità, termini e criteri per la richiesta ed il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio di strutture sanitarie e sociosanitari. Modifiche ed integrazioni alla D.G.R. 32-29522 del 1° marzo 2000 e s.m.i., alla D.G.R. 25-12129 del 14 settembre 2009 e alla D.G.R. 82-12916 del 21 dicembre 2009".
Il fabbisogno di posti letto per anziani non autosufficienti viene fissato in 3 posti letto ogni 100 anziani ultra65 ( mentre rimane al 2% la percentuale di posti convenzionati).
Vengono riportati i dati relativi ai posti residenziali e diurni esistenti dei presidi per disabili e fornita la valutazione del fabbisogno regionale.
Vengono approvati modalità e termini per la richiesta ed il rilascio di autorizzazione alla realizzazione di strutture socio sanitarie (c.d. 8 ter), nonché la relativa modulistica; la procedura autorizzativi si differenzia a seconda che l'intervento da realizzare: a) sia subordinato al Permesso di Costruire; b) sia subordinato alla Denuncia di Inizio Attività; c) non richieda nessuna autorizzazione edilizia.
Tabella 1 | Tabella 2 | Tabella 2bis | Allegato A | Allegato B | Allegato C
- D.G.R. 21 dicembre 2009 n.82-12916
"Art. 8/ter D.lgs. 502/1992 e s.m.i. Disposizioni in merito"
A seguito dell'emanazione della DGR 25/2009 "Requisiti e procedure per l'accreditamento istituzionale delle strutture socio-sanitarie", viene rilasciato in sanatoria il parere favorevole programmatorio di presidi indicati in allegato. Viene inoltre stabilito di sospendere il rilascio di ulteriori pareri programmatori, fino alla adozione di un provvedimento regionale di definizione del fabbisogno. Tale sospensione non vale per i territori delle ASL TO1, TO2, TO3 e VCO, considerata la rilevante carenza di strutture in quei territori. Allegato
- Circolare Presidente Regione n. 1/WEL del 16 aprile 2007
"Indirizzi relativi all'attività di vigilanza e all'attività di controllo del rispetto delle convenzioni nelle strutture per anziani"
La circolare fornisce indicazioni generali sulle funzioni e sui compiti dell'attività di vigilanza.
Fornisce inoltre indirizzi specifici relativi alla vigilanza nei Presidi per anziani, in relazione all'assetto organizzativo delineato dalla DGR 17/2005.
- D.G.R. 15 marzo 2004 n. 42-12004
"Modifiche ed integrazioni dell'‘Allegato B punto 2.4. alla D.G.R. n. 32-29522 del 1.3.2000 Art. 8/ter D.Lgs. n. 229/99. Modalità e termini per la richiesta ed il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione di strutture e all'esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie"
La DGR 32/2000 viene modificata esclusivamente nell'allegato che individua la programmazione di posti letto RSA e RAF per anziani.
- D.G.R. 23 febbraio 2004 n. 60-11842
"Attuazione del disposto di cui all'art. 37, comma 3, della L.R. 8 gennaio 2004, n. 1, in materia di adeguamento di strutture residenziali e semiresidenziali"
Ai sensi dell'art. 37 della LR 1/2004, la delibera individua, per i Presidi che fanno parte del Cottolengo, uno specifico regime in ordine a modalità e tempi di adeguamento, ne consente la prosecuzione dell'attività, fatti salvi requisiti minimi essenziali di sicurezza e standard adeguato di personale.
- D.G.R. 1° marzo 2000 n. 32-29522
"Art. 8 ter D.Lgs. n. 229/99. Modalità e termini per la richiesta ed il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione di strutture e all'esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie"
La delibera prevede che il rilascio dell'autorizzazione comunale alla costruzione di nuove strutture sanitarie o all'ampliamento o trasformazione di quelle esistenti, sia subordinato all'acquisizione del parere favorevole espresso dalla Regione, che accerti la compatibilità della struttura in relazione al fabbisogno complessivo e alla localizzazione territoriale.
- D.G.R. 5 agosto 1998 n. 83-25268
"L.R- n. 61/97 art. 16 - Norme per la programmazione sanitaria e per il Piano sanitario regionale 1997/1999 – Deliberazione settoriale attuativa del P.S.R. contenente indicazioni per le attività di autorizzazione e di vigilanza relative a RSA, RISS, CP, CTP".
Questo atto, simile nel contenuto alla precedente DGR 124/97, riguarda le strutture socio-sanitarie per le quali la competenza autorizzativa e di vigilanza è in capo alle Aziende sanitarie.
- Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA)
- Residenze Integrate Socio Sanitarie (RISS)
- Comunità Protette (CP) e Centri di Terapia Psichiatrica (CTP)
- D.G.R. 14 aprile 1997 n. 124-18354
"Indirizzi per l'esercizio delle funzioni amministrative di vigilanza in materia socio assistenziale, ai sensi dell'art. 34 della legge regionale 13 aprile 1995, n. 62 modificata ed integrata dalla legge regionale 3 gennaio 1997 n. 5".
Vengono definiti:
- i criteri per l'esercizio della attività di vigilanza
- la composizione della Commissione di vigilanza
- le modalità per la richiesta di autorizzazione