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Il servizio di ristorazione scolastica ritiene utile avvalersi della
collaborazione delle Commissioni Mensa intese quali organi di rappresentanza
ai sensi delle linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica.
Le commissioni Mensa svolgono:
- un ruolo di collegamento tra l’utenza e
il Servizio di Ristorazione Scolastica, facendosi carico di riportare i
suggerimenti e i reclami che pervengono dall’utenza stessa;
- un ruolo
di collaborazione nel monitoraggio dell’accettabilità del pasto e delle modalità
di erogazione del servizio.
La nuova disciplina sul funzionamento delle CM e
la modulistica entreranno in vigore a partire da gennaio 2011, mentre le nuove
norme relative alla costituzione, durata e composizione della CM verranno applicate
a partire dall’a.sc. 2011/2012.
Sono due i nuovi moduli predisposti dal Servizio: uno relativo alle segnalazioni di soddisfazione, suggerimenti o reclami e l’altro destinato alla rilevazione della gradibilità dei piatti . Si forniscono altresì le indicazioni per la compilazioni della modulistica, al fine di agevolare l’attività dei componenti la Commissione Mensa .
I componenti
della Commissione Mensa possono accedere per i controlli ai locali destinati
al servizio di ristorazione in numero non superiore a 2 contemporaneamente
e solamente se si trovano in buone condizioni di salute.
Dovranno
svolgere le proprie funzioni di controllo senza ostacolare o ritardare
lo svolgimento del servizio, con esclusione di ogni forma di contatto
diretto o indiretto con gli alimenti, utensileria, stoviglie o altri
oggetti destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari.
In particolare nel caso di verifiche in aree delicate dal punto di
vista igienico-sanitario (cucine delle scuole del preobbligo o area
distribuzione presso le scuole dell’obbligo), è necessario adeguato
abbigliamento.
I membri della Commissione
non possono formulare osservazioni o contestazioni al personale
dipendente dalle imprese di ristorazione, né richiedere la consegna
di copia di alcun documento.
Il controllo della Commissione Mensa
verte sul rispetto da parte delle imprese di ristorazione delle
prescrizioni contenute nel capitolato d’appalto e in particolare
sulle modalità di svolgimento del servizio indicate nelle check
list messe a disposizione dal Servizio di Ristorazione Scolastica
(per esempio: verificare l’esatta distribuzione delle diete speciali,
la pulizia delle attrezzature, degli arredi e dei locali dove vengono
consumati i pasti e delle relative pertinenze).
Nei nidi e scuole
per l’infanzia, i componenti della Commissione possono assistere in
particolare all’arrivo delle derrate e verificarne la conformità al
capitolato d’appalto e al Menu del giorno, assieme agli operatori
addetti. Non è, invece, consentita la permanenza in cucina durante
la preparazione dei pasti: eventuali controlli all’interno di questo
locale possono essere effettuati prima dell’inizio della manipolazione
delle derrate o dopo la distribuzione dei pasti.
La Commissione può
relazionare al Servizio di Ristorazione Scolastica avvalendosi
esclusivamente della modulistica predisposta ad hoc al fine di
agevolare le operazioni di controllo e gli interventi successivi
del Servizio medesimo, fermo restando la possibilità di redigere
verbali interni in merito allo svolgimento della propria
attività.
Ogni anno in prossimità della data del 31
marzo è facoltà della Commissione segnalare all’Ufficio
Gestione Ristorazione i propri suggerimenti in merito alla
composizione del menu che verranno debitamente considerati
nella predisposizione dei menu per l’anno scolastico
successivo.
Le Commissioni Mensa possono chiedere
all’Ufficio Gestione Ristorazione di effettuare visite presso
le sedi operative delle imprese di ristorazione (magazzini
di stoccaggio derrate per tutte le scuole e centri di
cottura per le scuole dell’obbligo) secondo
le modalità che verranno
concordate con detto ufficio, al fine
di organizzare opportunamente il controllo a
sorpresa presso tali sedi.
La Commissione può
effettuare un controllo della gradibilità dei pasti
mediante l’assaggio, che potrà avvenire a fine distribuzione
qualora siano avanzate porzioni delle varie componenti del pasto.
Qualora si voglia avere garanzia del consumo dell’intero pasto,
occorre prenotarlo il giorno precedente presso l’Ufficio Gestione
Ristorazione corrispondendone il relativo prezzo.