Forma di microfinanziamento dal basso
mani che inseriscono monete nel salvadanaio a forma di maialino

Il crowdfunding è una forma di microfinanziamento “dal basso” che si avvale di piattaforme digitali per mettere in contatto progetti e idee culturali, sociali e imprenditoriali con un ampio pubblico di potenziali finanziatori.

piccoli investitori sono accomunati dalla scelta di un medesimo progetto, che reputano potenzialmente vincente; gli investimenti, generalmente di piccola entità, vengono sommati insieme e si trasformano in una vera e propria forma di finanziamento che permette al richiedente di portare avanti l’idea, senza doversi rivolgere ad altre fonti di credito. In genere i pagamenti vengono effettuati in cambio di piccoli omaggi o di acquisizione di quote societarie del progetto.

Tipologie di crowdfunding

  • Donation: modello tradizionale di donazione per campagne di interesse sociale, che non prevede un rientro economico né alcun vantaggio materiale. L’ente che le propone è un’organizzazione no-profit o un’associazione mossa da cause sociali e umanitarie
  • Reward: formula largamente utilizzata per la promozione di servizi e app in uscita sul mercato. Chi decide di sostenere economicamente la campagna, ottiene una ricompensa sotto forma di premi, gadget e bonus. L’evoluzione del reward è il pre-selling, attraverso il quale vengono raccolti fondi per la realizzazione di prodotti o servizi non ancora presenti sul mercato
  • Equity: metodo in cui chi dà un contributo economico investe e aderisce alla creazione e alla promozione economica di start-up e piccole medie imprese, ricevendo utili dal progetto sostenuto
  • Lending: sistema attraverso cui viene favorito il prestito tra privati senza il ricorso a intermediari specializzati. Nel lending peer 2 peer, entrambe le parti coinvolte sono singoli che richiedono prestiti direttamente su una piattaforma, dove interagiscono con altri privati. Nel caso del social lending è presente un soggetto mediatore che seleziona le domande, raccoglie i prestiti e gestisce le restituzioni.  Nella tipologia lending peer 2 business invece, chi necessita di un prestito è una società. In entrambi i casi il fine è quello di trovare tassi d’interesse più bassi rispetto a quelli tradizionali. Il lending si configura in maniera diversa rispetto alle altre formule di crowdfunding perché prevede la restituzione della somma presa in prestito.

 

L’Italia è il primo paese ad aver adottato una normativa relativa all'equity crowdfunding. Il D.L. n. 179 del 18 ottobre 2012, noto come “Decreto crescita bis”, disciplina il concetto di start-up innovative e introduce la gestione dei portali per la raccolta di capitali.

La Commissione Europea ha curato una Guida sul crowdfunding come forma di finanziamento, destinata a start-up, no profit, artisti e Piccole e Medie Imprese.
Nel 2020 l'Unione Europea ha emanato il Regolamento n. 2020/1513 con l'obiettivo di agevolare, attraverso le piattaforme autorizzate, l'ampliamento dei servizi di crowdfunding nel mercato interno aumentando così l'accesso ai finanziamenti per gli imprenditori, le start-up, le imprese in fase di espansione e le PMI in genere.

 

Il sito Italiancrowdfunding raccoglie informazioni sul crowdfunding con l'obiettivo di aumentare la conoscenza di questo strumento e il suo utilizzo consapevole.

 

Principali piattaforme

Sul sito di Italiancrowdfunding è disponibile un elenco con le piattaforme di crowdfunding in Italia. Le principali sono:

  • GoFundMe: sito web sia focalizzato sulla raccolta di fondi per cause sociali, può anche essere usato per raccogliere sostegno finanziario per eventi personali della vita
  • Kickstarter: è un sito di crowdfunding per progetti creativi; include un’ampia sezione dedicata ai giochi da tavolo e un’altra dedicata ai videogiochi. Chiunque si iscriva può diventare sostenitore di uno o più progetti, promettendo di finanziarli con una cifra minima di 1 dollaro
  • Patreon: sito di crowdfunding per progetti artistici e d'intrattenimento (videomaking, podcast, musica, scrittura creativa) 
  • BookaBook: piattaforma dedicata esclusivamente ai libri, in cui lettori e scrittori possono realizzare e finanziare insieme libri inediti
  • Eppela: progetti in diversi campi: dall’arte al no profit, dal cinema all’innovazione sociale, dalla tecnologia alla musica e al fumetto
  • Giffoni Innovation Hub: dedicata alle startup culturali e alle opere artistico-culturali
  • Kendoo: sito di crowdfunding civico legato al Comune di Bergamo e dedicato a progetti web, news, social media, mobile, ecommerce
  • StartsUp: si occupa di equity crowdfunding per aziende innovative 
  • Ulule: una delle maggiori piattaforme di crowdfunding con più di 15mila progetti finanziati
  • JustGiving: piattaforma interamente in inglese per la raccolta e l'elaborazione semplice delle donazioni fatte a enti di beneficenza registrati, può essere utilizzato per garantire fondi anche a cause sociali supportate da individui
  • Indiegogo: fondato nel 2008 in California, disponibile in inglese, tedesco, francese e spagnolo, vanta circa 15 milioni di visitatori in media al mese.

 

Data aggiornamento: 
27 Gennaio 2025
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