Città di Torino

Venditor di trifole - pescivendole. Incisione all'acquatinta di GALLO GALLINA in Costumi dei contorni di Torino, Torino, Pietro Marietti, 1834.
Collezione Simeom D 1991

Consiglio delegato, verbale della seduta n. 8, vol. 11, Torino 28 gennaio 1854. Proposta di costruzione di un mercato specializzato dei pesci, non accolta dal Consiglio delegato, perché ritenuta non necessaria esistendo già 50 banchi per la vendita dei pesci nei mercati di Po, Monviso, piazza Carlina ed Emanuele Filiberto.

Mercato delle Erbe. Litografia di MARCO NICOLOSINO, circa 1820.
Collezione Simeom D 286.
Veduta dell'attuale piazza Palazzo di Città con il caratteristico mercato "chiamavasi anticamente piazza delle erbe, perché vi si facea pubblico mercato di prodotti orticoli: le genti di Chieri aveano il privilegio di esporre in vendita le loro derrate sotto il grand'arco che ivi presso esisteva, detto la Volta rossa, nei giorni di mercato e nel tempo della fiera detta di S. Giorgio". (Torino descritta da Pietro Baricco, Torino, G. B. Paravia, 1869).