
Informazioni sul tabacco
L'Italia è il Paese europeo in cui gli adolescenti fumano di più.
Più del 13% di chi fuma ha iniziato prima dei 15 anni, anche se la vendita di sigarette è vietata a chi ha meno di 18 anni.
Chi inizia a fumare da giovane ha il 50% di probabilità di morire per cause riconducibili al fumo.
È quindi importante che i ragazzi e le ragazze non inizino a fumare, perché sono sufficienti pochi mesi per diventare dipendenti.
Chi fuma sviluppa una dipendenza psicologica che porta a fumare in modo automatico, come un gesto quasi inconsapevole.
Le aziende del tabacco utilizzano da sempre il valore simbolico del fumo per incrementare la vendita di sigarette, sfruttando il cinema, la televisione e la pubblicità.
In seguito a numerose cause legali per danni alla salute sui pacchetti di sigarette ci sono frasi e immagini che spiegano i gravi rischi provocati dal fumo.
Chi fuma assorbe molte sostanze irritanti, tossiche e cancerogene che derivano dalla combustione della sigaretta tra cui:
Fumo passivo
Respirare il fumo passivo costituisce un rischio elevato per chi non fuma.
Chi è esposto quotidianamente al fumo passivo è come se fumasse circa 10 sigarette al giorno.
Anche il fumo passivo può provocare il cancro ai polmoni.
I figli di genitori che fumano hanno una maggiore incidenza di polmoniti, bronchiti e asma.
Questo è il motivo per cui è vietato fumare nei locali pubblici come ristoranti, bar, cinema e sui mezzi di trasporto.
Da aprile 2024, il Consiglio comunale di Torino ha deliberato che non si può fumare in presenza di bambini o di donne in gravidanza ed è prevista una distanza di cortesia per chi fuma, in ogni luogo all’aperto a una distanza inferiore di 5 metri da altre persone senza il loro consenso esplicito. Il provvedimento riguarda anche le sigarette elettroniche.
Sigarette elettroniche
In Italia anche le E-cig - sigarette elettroniche, anche usa e getta, sono vietate ai minori di 18 anni e devono avere dei requisiti di sicurezza per i contenitori di liquido di ricarica.
Le analisi che dimostrano la presenza di sostanze tossiche nelle sigarette elettroniche, anche se le aziende produttrici presentano queste sigarette come alternativa più salutare a quelle di tabacco e utili per fumare meno. Ma le autorità sanitarie come ISS - Istituto Superiore di Sanità e OMS Organizzazione Mondiale della Sanità - hanno dimostrato che le sigarette elettroniche comportano vari danni alla salute e che non esiste certezza scientifica sulla loro efficacia per smettere di fumare il tabacco.
Tabacco riscaldato
Da qualche anno si trovano in commercio dei dispositivi elettronici per il tabacco riscaldato.
Si tratta di sigarette che non bruciano il tabacco ma che raggiungono temperature molto elevate fino a produrre fumo da inalare.
Non ci sono prove di riduzione dei rischi e in varie occasioni l’OMS Organizzazione Mondiale Sanità ha evidenziato i danni alla salute.
Infatti la quantità di nicotina che si respira con il tabacco riscaldato è elevata, motivo per cui non può essere considerato un metodo per smettere di fumare le sigarette tradizionali.
Smettere di fumare
Non fumare. Se fumi, smetti.
Se non riesci a smettere, non fumare in presenza di chi non fuma.
Questo è il consiglio del Codice europeo contro il cancro.
I principali motivi per smettere riguardano la salute ma ce ne sono anche altri:
- a molte ragazze e ragazzi non piace baciare chi fuma
- se smetti puoi risparmiare molti soldi e per sapere quanto Calcola quanto spendi in sigarette
- smettere di fumare migliora l’aspetto fisico
- i mozziconi di sigaretta creano anche un grave danno all’ambiente perché inquinano più della plastica
- il fumo invecchia la pelle,rende fragili i capelli, danneggia i denti e la bocca.
Dopo una settimana senza fumare i sintomi si attenuano, non c'è più dipendenza fisica e iniziano i primi effetti positivi sulla salute:
- dopo 12 ore i livelli di nicotina e monossido di carbonio nel sangue si dimezzano e le concentrazioni di ossigeno tornano normali
- dopo 9 giorni il monossido di carbonio è eliminato dal corpo. I polmoni cominciano a eliminare muco e residui del fumo
- dal 10° giorno non c'è più nicotina nel corpo. Gusto e olfatto migliorano
- dopo un mese si ferma il processo di danneggiamento della pelle.
Se decidi di smettere di fumare:
- comunica la tua decisione ad amici e parenti, affinché ti aiutino e non fumino in tua presenza
- elimina le sigarette e allontana dalla tua vista accendini e posacenere
- se hai voglia di ricominciare, pensa al tuo corpo: non puzzi più di tabacco, l'alito torna normale, i denti ritornano bianchi, la pelle diventa più elastica, la tosse e il catarro spariscono e il respiro migliora
- fai semplici esercizi di respirazione per ritrovare il controllo in caso di nervosismo
- bevi acqua, soprattutto prima dei pasti
- muoviti di più e fai sport
- aumenta il consumo di frutta e verdura.
Altri suggerimenti per chi vuole smettere di fumare si trovano su:
-
FAQ sul fumo da tabacco
a cura del Ministero della Salute.
Smettere di fumare con le app
Per valutare la tua dipendenza dal fumo e per cercare di smettere di fumare o ridurre il numero di sigarette puoi usare varie app, come ad esempio:
-
DWS: contatore senza fumo
per contare i giorni senza fumo e verificare i progressi -
Smettere di fumare EasyQuit
per smettere di fumare gradualmente -
Kwit - Smettere di fumare!
per smettere di fumare con un sistema di gioco a livelli e sfide -
SmokeWatch: Diario del fumo
per registrare il consumo di sigarette e monitorare il proprio comportamento.
Centri antifumo a Torino e in Piemonte
Per farsi aiutare a smettere di fumare ci si può rivolgere ai:
- Centri antifumo a Torino
- Centri antifumo in Italia
motore di ricerca a cura dell'Istituto Superiore di sanità.
Per un supporto telefonico è attivo il Telefono Verde contro il Fumo - numero 800554088 - dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 16.00 - a cura dell'ISS - Istituto Superiore Sanità.
Riferimenti utili
- FAQ sul fumo da tabacco
a cura del Ministero della Salute. -
Tabacco e sigarette elettroniche
a cura dell'Istituto Superiore di Sanità -
SITAB - Società Italiana di Tabaccologia
onlus che si occupa di tabacco, dipendenza e problemi legati al fumo - Legge sulla vendita di tabacco in Italia.
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