Il CV - Curriculum Vitae è uno strumento fondamentale nella ricerca del lavoro, con il quale si mette in evidenza la sintesi del percorso di studi, di quello lavorativo e delle altre esperienze personali che possono essere utili in ambito lavorativo.
In questa pagina trovi informazioni su:
Cosa scrivere nel CV
È molto importante scrivere un curriculum coerente con il profilo richiesto: a seconda della posizione lavorativa per cui ci si candida bisogna mettere in maggiore rilievo alcuni elementi, selezionare corsi ed esperienze professionali.
Un CV efficace deve essere ordinato, chiaro, completo.
Nel CV si devono riportare tutte le attività e la formazione in ordine cronologico decrescente, dalla più recente alla più vecchia.
Il curriculum deve contenere:
-
dati anagrafici e contatti personali
nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, email, data di nascita e nazionalità -
esperienze lavorative
descrivere le proprie competenze, usare elenchi puntati e caratteri in grassetto, indicare con chiarezza tutte le mansioni, eventuali promozioni e incarichi svolti, per far capire cosa si sa fare concretamente. Nel complesso si dovrebbe cercare di fornire l’idea di un percorso coerente di crescita professionale -
percorso scolastico e formazione
in questa sezione si inseriscono le informazioni che interessano in relazione alla candidatura che si sta proponendo: diploma, laurea, master o specializzazioni professionali. Non elencare tutti gli altri eventuali corsi, partecipazioni a seminari ecc., soprattutto se non attinenti al profilo per cui ci si candida -
competenze linguistiche
indicare il livello di conoscenza delle lingue (capacità di lettura, scrittura e comprensione sia orale che scritta), attraverso l'uso del Quadro comune europeo che sintetizza le competenze in 6 livelli.
La buona conoscenza dell’inglese è un requisito necessario per quasi tutte le qualifiche lavorative.
Indica se hai delle Certificazioni di lingua straniera (PET, First ecc.) -
competenze tecniche
elencare tutte le conoscenze acquisite, dai programmi e software informatici più diffusi (ad esempio Office), fino a linguaggi informatici specifici (come Java, Php, html, css ecc.) e programmi di grafica.
Inserire le certificazioni ECDL - Patente Europea del Computer -
caratteristiche personali
se hai poche esperienze lavorative è utile mettere in evidenza attività di volontariato e associative, viaggi studio all’estero, eventi organizzati a livello amatoriale, attività sportive ecc. per evidenziare aspirazioni di crescita professionale, volontà di imparare e ambizioni personali -
profilo Linkedin
inserisci nel CV il link al tuo profilo Linkedin - il social network dedicato al lavoro - e se partecipi ai dialoghi di settore su argomenti professionali attinenti la selezione mettili in evidenza -
fotografia
inserire il file di una foto chiara, con sfondo neutro, non ritagliata e non presa da un contesto di gruppo -
la firma
ricordarsi di firmare il CV, può essere una firma autografa poi scansionata oppure una firma in formato digitale -
autorizzazione privacy
il consenso non è dovuto in caso di autocandidatura, cioè di invio spontaneo del CV a un datore di lavoro.
In Italia non è più obbligatorio inserire una frase che autorizza l'uso dei dati, come previsto dall'art. 6 del Decreto Legge n. 70/2011 ma la maggior parte dei modelli di CV in circolazione riporta ancora l'autorizzazione per la privacy.
Per evitare il rischio di far cestinare un CV è opportuno inserire la frase: "Ai sensi del D.Lgs. n. 101/2018 - Regolamento UE 2016/675 - s'intende autorizzato il trattamento dei dati contenuti nel presente CV per finalità connesse alla selezione e al rapporto di lavoro".
Guarda il video YouTube Come fare un curriculum vitae perfetto
Reputazione digitale e CV
Durante la scrittura del CV occorre verificare la coerenza con la propria reputazione digitale.
Quando un selezionatore trova un CV interessante e potenzialmente idoneo alle richieste aziendali, per prima cosa fa una ricerca online per trovare informazioni aggiuntive, in particolare tramite i social.
Questo è il motivo per cui la reputazione digitale può condizionare la scelta del selezionatore di convocare al colloquio di lavoro.
Su TorinoGiovani trovi suggerimenti sul personal branding nella pagina Come iniziare a cercare lavoro.
Errori da evitare nel CV
- Non inviare il CV tramite email con nomi scherzosi o allusivi: usa un indirizzo composto da nome e cognome
- non fare invii multipli: una singola email per ogni candidatura
- non usare file con formati sconosciuti: allega il CV in pdf e nomina il file con nome e cognome
- nella lettera di presentazione o nel testo dell’email non fare il riassunto del CV: spiega in poche righe perché ti candidi per quel posto di lavoro
- non fare errori di ortografia e di battitura: prima dell’invio rileggi con attenzione il CV, usa il controllo ortografico ma non fidarti solo di quello
- se hai già un lavoro non inviare il CV tramite email aziendale
-
non scrivere un CV troppo lungo, al massimo 1 o 2 pagine.
Solo in presenza di numerose precedenti esperienze è possibile arrivare a 3 pagine - non usare caratteri di difficile lettura: non scrivere in corsivo e usa caratteri come Verdana, Times New Roman, Arial, Courier New, Tahoma
- non descrivere il tuo aspetto fisico: è utile farlo solo per profili come hostess/steward, modello/modella ecc.
- non inserire contatti superati: controlla sempre il tuo numero di cellulare e l’indirizzo email
- non scrivere informazioni esagerate o false - per esempio maggiori competenze linguistiche o finte esperienze precedenti
- non lasciare periodi di inattività nel CV: metti in evidenza se nel frattempo hai partecipato a corsi di formazione, soggiorni all’estero per studio, attività di volontariato ecc.
- non indicare il tipo di contratto o la retribuzione dei lavori svolti ma segnala se erano a tempo pieno o part time
- non dimenticare di mettere in evidenza le competenze linguistiche anche di base, soprattutto in caso di lingue straniere meno diffuse, come il giapponese, il cinese o il russo
- non dimenticare di inserire il link al tuo profilo Linkedin - il social network dedicato al lavoro - e controlla la coerenza con i dati inseriti nel CV.
Modelli di CV
Usare un modello di curriculum riduce il rischio di fare errori e di dimenticare di inserire nel CV tutte le informazioni necessarie.
Premesso che il modello di CV perfetto non esiste, in quanto tutti i modelli di CV hanno aspetti positivi e aspetti negativi, alcuni modelli di CV si possono personalizzare più di altri e permettono quindi di differenziare la propria candidatura.
In generale può quindi essere utile usare modelli diversi in base alle proprie necessità e al tipo di selezione.
Europass
Nell’ambito degli strumenti Europass per la ricerca di lavoro, la Commissione Europea ha creato il modello Europass.
Questo modello viene accettato nella maggior parte delle selezioni pubbliche e private in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Considerato però che è importante differenziare la propria candidatura, con questo modello si ottiene il risultato opposto: un CV standardizzato e omologato a tutti gli altri, senza possibilità di mettere in evidenza le caratteristiche individuali.
Per questo motivo, nelle selezioni di lavoro in Italia, il modello Europass può essere utilizzato solo per la partecipazione a concorsi e bandi istituzionali oppure se espressamente richiesto.
Il CV e lettera di presentazione Europass si possono creare e scaricare su Europass - Unione Europea.
Modelli grafici
Esistono dei modelli grafici o creativi che sintetizzano le informazioni attraverso numeri, box, riquadri e immagini.
Si tratta di CV che fino a pochi anni fa venivano usati solo in ambito artistico, cinematografico e pubblicitario ma che ora sono diffusi e utilizzabili anche in altri ambiti lavorativi.
Questi modelli permettono di differenziare e personalizzare la candidatura ma vanno usati con attenzione, evitando i modelli più stravaganti.
Creare il CV online
Per realizzare un CV online sono disponibili dei siti di creazione CV.
Alcuni sono gratuiti mentre altri hanno un costo con eventuale periodo di prova gratis.
Altri siti permettono di scaricare dei modelli di CV in vari formati, pronti per essere personalizzati.
Ecco i principali siti:
- CV app
- CV maker
- CV online
- Canva
- CV wizard
-
Europass - Unione Europea
per concorsi e bandi istituzionali - Hloom
- Il CV perfetto
- LiveCareer
- Online CV
- Zety.
Per creare un CV con lo smartphone si può usare la app CVpop disponibile su App Store e Google Play.
Permette di ottenere velocemente il CV in formato pdf - da salvare sul proprio dispositivo - pronto per l'invio tramite email.
L'app offre anche la possibilità di traduzione automatica in varie lingue.
Come si invia il CV
Il curriculum può essere presentato come:
-
risposta a un annuncio
dalla data di pubblicazione dell'offerta di lavoro, l'invio va fatto il prima possibile, preferibilmente entro una settimana -
autocandidatura
da inviare direttamente alle aziende -
inserimento nelle banche dati
dei servizi per il lavoro, pubblici e privati - Centri per l’Impiego e Agenzie per il lavoro -
inserimento in portali ricerca lavoro
ad esempio Linkedin - Meritocracy - Monster.
In ogni caso, per riuscire a catturare l’interesse dei selezionatori che leggono i CV è necessario differenziare il proprio curriculum.
Si stima infatti che la prima lettura di un CV duri meno di 1 minuto.
Per l’invio del CV è necessaria anche una buona lettera di presentazione che sarà sostituita dal testo della mail nel caso di invio tramite posta elettronica.
Servizi redazione CV a Torino
Se hai bisogno di aiuto per scrivere il curriculum a Torino puoi rivolgerti ai seguenti servizi:
-
Redazione Curriculum
Centro InformaGiovani di Torino
Sportello per la redazione, l'aggiornamento e la correzione del CV
-
Centro Lavoro Torino
Sportello di aiuto per la stesura del CV, del video CV e della lettera di presentazione, anche in lingua straniera.
Su TorinoGiovani potrebbe interessarti anche la pagina Colloquio di lavoro - Guida per affrontare le selezioni di lavoro.
Torna alla sezione di TorinoGiovani dedicata alla Ricerca del lavoro
* Foto di Lukas da Pexels