Come si diventa affidatari
- Tutti coloro che intendono avere informazioni e conoscere più da vicino l'affido si possono rivolgere alla Casa dell'Affidamento telefonicamente per fissare un colloquio.
Qui troveranno Assistenti sociali che:
- risponderanno ai quesiti posti dagli interessati;
- forniranno informazioni chiare sull'organizzazione e sul percorso proposto;
- consegneranno il primo materiale illustrativo.
- Chi è interessato ad approfondire la propria disponibilità all'affidamento può partecipare ad un gruppo informativo, per tre incontri di due ore ciascuno, che si terrà presso la Casa dell'Affidamento.
- A seguito dei colloqui e degli incontri di gruppo di cui sopra le persone disponibili all'affido dovranno seguire un percorso di conoscenza individualizzato.
Tale percorso, consiste, di norma, in 4/5 colloqui con un'Assistente sociale ed uno Psicologo. Lo scopo del percorso di conoscenza è quello di consentire da un lato una conoscenza di tutti i componenti della famiglia candidata all�affido e dall'altro permettere agli aspiranti affidatari di comprendere la realtà dei nuclei familiari seguiti dai Servizi sociali territoriali ed i bisogni dei bambini per cui è necessario attivare un progetto di affidamento familiare.
Questo percorso, da svolgersi entro sei mesi dall'offerta di disponibilità, si conclude con un momento di "restituzione" da parte degli operatori che informano gli aspiranti affidatari circa l'esito dello stesso.
- L'abbinamento con il minore e l'avvio dell'affido sono momenti particolarmente delicati in quanto è necessario conciliare i bisogni e le condizioni del minore e della sua famiglia d�origine con la disponibilità e le risorse di accoglienza e sostegno degli affidatari. Pertanto i tempi che decorrono tra il riconoscimento dell�idoneità all'affido, la proposta di abbinamento e sua la realizzazione sono diversi e non prevedibili a priori, in quanto dipendono da molteplici variabili che influiscono in questa complessa fase.