31-32-33 . GIUSEPPE
SAVANT, Elementi teorico-pratici di varia calligrafia, 1815. |
Oltre a proporre esercizi preparatori e modelli, i manuali di calligrafia fornivano istruzioni dettagliate sulla postura del corpo e della mano e sul modo di impugnare la penna al fine di manovrare lo strumento con scioltezza. Fino all'introduzione del pennino d'acciaio avvenuto nel corso dell'Ottocento, lo strumento scrittorio per eccellenza rimase la penna d'oca, che richiedeva un taglio effettuato in più fasi: dapprima si procedeva a tagliare di sbieco la punta, poi si praticava un'incisione a metà condotto e si formava il becco pareggiando le due parti; infine, per dar forma alla punta la si premeva su una superficie dura e liscia. 34. GIUSEPPE SAVANT, Modelli per imparare la bella scrittura , Torino, 1810 ( Collezione Simeom , C 11877) |
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