Archivio storico della Città di Torino



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BACHECA N. 6

Foto 16: Carte sciolte n. 85

16. Roma, 12 marzo 1564. Il pontefice Pio IV comunica alla Città l'elezione di monsignor Gerolamo della Rovere ad Arcivescovo di Torino.
Il documento, redatto dalla cancelleria pontificia su pergamena con iniziali riccamente ornate, è munito di bolla plumbea cum filo canapis . Decorato appare anche il nome dello scriptor che compare sulla plica dello scritto. La scrittura, detta bollatica o littera Sancti Petri, appare artificiosa e completamente avulsa dai modelli grafici contemporanei di uso quotidiano.
( Carte sciolte , n. 85)

Foto 17: Pergamena Ex Ospedale di Carità

17. 12 marzo 1605. Carlo Emanuele I di Savoia approva la vendita di un terreno effettuata dall'Arcivescovo di Tarantasia. Il documento, redatto su pergamena e firmato dal duca, è riccamente decorato.
( Archivio dell'Ospedale di Carità , Collezione pergamene, cart. 3, n. 2)

Foto 18: Pergamena Ex Ospedale di Carità

18. Roma, 3 marzo 1635. Papa Urbano VIII dà mandato al capitolo della chiesa di Saluzzo affinché provveda all'elezione del vescovo.
Il documento, redatto dalla cancelleria pontificia, rappresenta l'evoluzione della littera sancti Petri con la tendenza ad accentuare il contrasto tra i tratti più marcati e le linee sottili di collegamento, spesso neppure tracciate.
I fori visibili nella pergamena dimostrano che il documento era originariamente munito di sigillo pendente.
( Archivio dell'Ospedale di Carità , Collezione pergamene, cart. 3, n. 4)

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