Per adempiere all’obbligo di istruzione è necessario frequentare la scuola fino a 16 anni di età, cioè per almeno 10 anni con l'obiettivo di conseguire una Qualifica professionale o un Diploma, titoli utili per entrare nel mondo del lavoro.
Dopo la terza media si può scegliere un percorso di cinque anni di scuola superiore (scuola secondaria di secondo grado) oppure un percorso triennale di formazione professionale.
Frequentando un Liceo, un Istituto tecnico o un Istituto professionale si ottiene un diploma che permette di iscriversi all'università, proseguire con una formazione professionale post diploma o con un'istruzione tecnica superiore (ITS), oppure inserirsi nel mondo del lavoro.
Frequentando un corso triennale presso un'Agenzia formativa si consegue invece una qualifica che consente di iniziare una attività lavorativa oppure proseguire con la formazione professionale post qualifica o, dove previsto, con un quarto anno di specializzazione al termine del quale viene rilasciato un diploma professionale.
La qualifica professionale regionale ha validità su tutto il territorio nazionale.
Alcuni Istituti Professionali offrono la possibilità di sostenere l’esame di qualifica alla fine del terzo anno, fornendo così l’opportunità di concludere prima il percorso formativo.
Chi consegue invece una qualifica triennale presso un’Agenzia di Formazione Professionale può rientrare nell’istruzione statale proseguendo gli studi per altri due/tre anni e ottenere il diploma.
Questi passaggi tra gli Istituti e le Agenzie sono consentiti dove si realizzano percorsi formativi analoghi.
Tutti i percorsi di studio prevedono l'insegnamento delle materie di base: italiano, matematica, inglese, storia e scienze, con diversi livelli di approfondimento, e specifiche materie di indirizzo.
Come scegliere il percorso di studio
Il processo di scelta è costituito da varie tappe.
Occorre riflettere su di sé per riconoscere quali sono i propri:
- interessi (ciò che piace, interessa, incuriosisce, diverte)
- attitudini (ciò che si riesce ad apprendere e ciò che si riesce a fare in modo naturale)
- abilità e competenze (ciò che si è già imparato e si sa fare in maniera strutturata)
- caratteristiche personali (ciò che contraddistingue una ragazza o un ragazzo nella sua individualità)
- sogni, fantasie e desideri professionali (ciò che si è immaginato di fare “da grande”, ciò che fa fantasticare)
L’osservazione di questi aspetti può aiutare a individuare la propria area di interesse nello studio e nel lavoro.
Occorre inoltre osservare il proprio atteggiamento verso lo studio e riconoscere la propria:
- motivazione (il motore che spinge a soddisfare curiosità e raggiungere obiettivi e risultati immediati e futuri)
- metodo (l’utilizzo di modalità strutturate che permettono di rendere efficace lo studio)
- impegno e applicazione (il tempo e la costanza che si dedicano all’apprendimento)
- rendimento scolastico (il proprio andamento scolastico negli anni)
- autonomia (la capacità di elaborare i contenuti dello studio da soli)
- organizzazione e concentrazione (la capacità di programmare lo studio e di isolarlo dagli altri impegni)
L’osservazione di questi aspetti può aiutare a individuare il tipo di percorso scolastico, la sua durata e l’impegno previsto.
Un'altra tappa importante del processo di scelta infatti è conoscere il sistema scolastico e formativo italiano; si tratta di percorsi formativi diversi tra loro per la durata complessiva, il titolo di studio rilasciato, le materie insegnate, l’orario scolastico, i laboratori attivati...:
Come procedere a questo punto nel percorso di scelta?
E’ opportuno incrociare le conoscenze che si sono acquisite su di sé e sulle risorse formative presenti sul territorio cittadino e valutare:
- qual è l’area tematica a cui si avvicinano maggiormente i propri interessi, attitudini, caratteristiche personali e aspirazioni professionali
- quali sono le materie che caratterizzano questa area
- quali sono i percorsi scolastici e formativi che sviluppano maggiormente queste materie
- qual è la durata di questi percorsi e l’impegno richiesto, quanto vengono approfondite le materie teoriche e l’attività pratica attraverso i laboratori
- quali sono i titoli di studio rilasciati e se esiste l’opportunità o la necessità di proseguire con gli studi universitari
Individuato l’indirizzo o gli indirizzi di studio che sembrano più adatti a sé, il processo di scelta può proseguire con la ricerca degli istituti che attivano questi percorsi.
A tal proposito è utile visitare i siti web delle singole scuole, informandosi sugli eventuali requisiti di accesso, i servizi per gli studenti, i laboratori attivati…
Si ricorda inoltre che è opportuno:
- partecipare alle attività orientative realizzate dalla scuola e sul territorio cittadino, tra cui il Salone permanente dell’orientamento
- in caso di dubbi o difficoltà, prenotare un colloquio di consulenza con orientatori esperti.
Sul sito del Salone permanente dell'orientamento della Città di Torino è disponibile la sezione dedicata al Sistema Formativo con consigli utili sugli elementi di cui tenere conto per una decisione consapevole, e gli elenchi di tutti gli istituti, suddivisi in centri di formazione professionale, scuole superiori statali e scuole paritarie, presenti a Torino.
Inoltre si possono consultare le risposte alle domande frequenti - FAQ - sulla scelta delle scuola superiore o di un corso di formazione professionale dopo la terza media.
Consulta su Torinogiovani altre informazioni sull'orientamento scolastico e professionale: i percorsi disponibili, gli istituti del territorio, come iscriversi, le agevolazioni.