I cittadini italiani residenti all'estero iscritti nelle liste elettorali voteranno per corrispondenza con eccezione di coloro che risiedono in Stati con i quali non si siano concluse intese in forma semplificata o la cui situazione non garantisca, anche temporaneamente, l'esercizio del diritto di voto a mezzo posta e di coloro che abbiano esercitato il diritto di opzione per il voto in Italia dandone comunicazione alla Rappresentanza diplomatica o Consolare competente entro il decimo giorno successivo alla indizione dei referendum, cioè entro il 17 aprile 2005.
Ogni elettore riceverà a casa un plico contenente tutto il materiale necessario, insieme a tutte le indicazioni, e potrà votare restituendo la scheda, in busta chiusa, per posta a questo Consolato Generale entro e non oltre le ore 16:00 del giovedì 9 giugno prossimo.
La Legge che consente l'esercizio del diritto di voto per corrispondenza agli italiani all'estero, e relativo regolamento di attuazione, sono stati approvati definitivamente nel dicembre 2001 (Legge 27 dicembre 2001, n. 459 "Norme per l' esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all' estero " pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 4 del 5 gennaio 2002 - Law in English) dopo anni di dibattito nel mondo politico e nell'aprile 2003 (D.P.R. 2 aprile 2003 n. 104 "Regolamento di attuazione della legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante disciplina per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero. - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 109 del 13 maggio 2003), in essi viene stabilito che "i cittadini italiani residenti all'estero, iscritti nelle liste elettorali votano nella Circoscrizione Estero, di cui all'articolo 48 della Costituzione, per l'elezione delle Camere e per i referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione, nei limiti e nelle forme previsti dalla legge: gli elettori votano per corrispondenza oppure possono esercitare il diritto di voto in Italia, e in tale caso votano nella circoscrizione del territorio nazionale relativa alla sezione elettorale in cui sono iscritti, previa opzione da esercitare per ogni votazione e valida limitatamente ad essa."
La Circoscrizione Estero č suddivisa in 4 ripartizioni geografiche:
Sono elettori tutti i cittadini italiani residenti allestero che
abbiano compiuto il 18mo anno di età (per elezione della Camera
dei Deputati e consultazioni referendarie) e il 25mo anno di età
(per elezione del Senato) e che siano iscritti nelle liste elettorali
predisposte sulla base dellelenco aggiornato dei residenti allestero,
frutto dellunificazione dellAIRE dei Comuni e degli schedari
consolari.
Ai fini di una corretta elaborazione dellelenco, è indispensabile
che i cittadini comunichino tempestivamente ai rispettivi Uffici Consolari
i propri dati aggiornati.
Le Rappresentanze diplomatiche concludono con i Governi degli Stati
ove risiedono cittadini italiani intese dirette a garantire che il voto
per corrispondenza venga esercitato in condizioni di uguaglianza, libertà
e segretezza e che nessun pregiudizio possa derivarne per il posto di
lavoro e per i diritti degli elettori.
I cittadini italiani che risiedono in Stati dove non viene garantito
il diritto di voto, torneranno in Italia per votare e potranno contare
su un rimborso parziale del costo del biglietto.
Con lentrata in vigore della Legge 27 dicembre 2001 n. 459, i
cittadini italiani residenti allestero, iscritti nelle liste elettorali
della circoscrizione estero, possono votare per corrispondenza per lelezione
della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, nonché
per i referendum popolari, abrogativi di leggi o atti aventi valore
di legge, e confermativi di leggi di revisione costituzionale.
LUfficio consolare, non oltre il 18mo giorno antecedente la data
stabilita per le votazioni in Italia, invia a tutti gli elettori della
sua circoscrizione (esclusi quelli che hanno optato di votare in Italia)
un plico contenente il
seguente materiale elettorale:
Dopo aver votato, l'elettore deve spedire subito la busta allUfficio
consolare in modo che pervenga entro le ore 16, ora locale, del giovedì
antecedente le votazioni.
Gli elettori che, al 14mo giorno precedente la data delle votazioni,
non abbiano ricevuto il plico elettorale possono farne richiesta presentandosi
di persona al proprio Ufficio consolare.
I cittadini cancellati per irreperibilità o omessi a qualsiasi
titolo dalle liste elettorali (ma che abbiano già provveduto
a regolarizzare la loro iscrizione allAIRE) possono chiedere lammissione
al voto presentandosi allUfficio consolare che, dopo aver acquisito
dai Comuni italiani di origine le attestazioni previste dalla legge,
provvederà a consegnare il plico elettorale.
Si ricorda che si ha l'obbligo di iscriversi all'Anagrafe degli Italiani
Residenti allEstero (AIRE) quando si risiede stabilmente allestero:
liscrizione è gratuita e si effettua presso il Consolato
competente per territorio.
LUfficio consolare provvede al rapido invio delle schede in Italia,
in modo che pervengano entro lora fissata per linizio delle
operazioni di scrutinio dei voti espressi nel territorio nazionale.
Il Governo provvede alla formazione degli elenchi aggiornati dei cittadini italiani residenti all'estero per predisporre le liste elettorali.
Lo Stato italiano conclude apposite forme di collaborazione con gli Stati in cui risiedono i cittadini italiani all'estero per garantire lo svolgimento della campagna elettorale.
Gli italiani residenti all'estero sono chiamati a votare qualche giorno prima della data fissata per il voto in Italia. Saranno validi i voti giunti al consolato entro le 16 del giovedì che precede le elezioni in Italia.
Entro il 25 maggio gli Uffici consolari inviano per posta a ciascun elettore, che non abbia esercitato l'opzione per votare in Italia, un plico contenente:
L'elettore potrà esprime il proprio voto tracciando un segno (una croce) sul rettangolo della scheda che contiene la risposta prescelta (SI o NO) utilizzando ESCLUSIVAMENTE una penna che scriva con colore nero o blu
Le quattro schede vanno poi inserite nella busta completamente
bianca più piccola che dovrà essere chiusa e sigillata.
Questa busta sigillata e il tagliando del certificato elettorale (che
deve essere staccato dal certificato seguendo l'apposita linea tratteggiata)
devono essere inseriti nella busta più grande preaffrancata,
riportante l'indirizzo dell'Ufficio consolare competente
La busta preaffrancata così confezionata deve essere spedita per posta il più presto possibile in modo che arrivi all'Ufficio consolare entro - e non oltre - le ore 16 ora locale del 9 GIUGNO 2005: le schede pervenute successivamente non potranno essere scrutinate.
ATTENZIONE
Gli elettori che, alla data del 29 maggio 2005, non abbiano ancora ricevuto al proprio domicilio il plico elettorale possono presentarsi all'Ufficio consolare per verificare la propria posizione elettorale e chiedere un duplicato.
Informazioni per gli elettori sulle modalità di voto: