L'assistenza sanitaria per persone straniere in Italia
cubetti di legno con i simboli dell'assistenza sanitaria

Read this page in English: Foreigners and healthcare

Il Servizio Sanitario Nazionale assicura la tutela della salute e l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini e a tutte le cittadine, anche di nazionalità straniera.

Per ottenere l’assistenza è necessario iscriversi al SSN - Servizio Sanitario Nazionale, presso le ASL - Aziende Sanitarie Locali.

In questa pagina trovi informazioni sull'assistenza sanitaria per le persone straniere in Italia, in particolare sui seguenti argomenti:

Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale

L’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale si richiede all'ASL - Azienda Sanitaria Locale - della zona di residenza o in cui si ha un domicilio.

Consente la scelta di un medico di medicina generale, detto medico di famiglia o di base - a partire dai 15 anni - oppure di un pediatra per i minori fino a 14 anni (il pediatra è obbligatorio fino ai 6 anni). 

L'iscrizione dà diritto alle visite del medico, alle cure specialistiche e agli esami di laboratorio, al ricovero gratuito negli ospedali pubblici e convenzionati, all’assistenza farmaceutica e ai servizi di emergenza, a condizioni di parità tra cittadini italiani e stranieri.

Al momento dell’iscrizione ASL rilascia una ricevuta d'iscrizione su cui viene riportato il nome del medico di famiglia.
In seguito verrà inviata la Tessera Sanitaria, che riporta il codice fiscale ed è indispensabile per tutte le prestazioni sanitarie.
Alla scadenza viene automaticamente spedita a casa una nuova tessera.
In caso di smarrimento è necessario richiedere un duplicato all’Agenzia delle Entrate.
La richiesta di duplicato si può fare online oppure agli sportelli dell'Agenzia.

Le modalità di iscrizione cambiano in base al Paese di provenienza, all'esistenza di convenzioni internazionali e alla tipologia di soggiorno in Italia.

Le informazioni sull'iscrizione al SSN di chi proviene da Paesi dell'Unione Europea o extra UE convenzionati si trovano su Assistenza sanitaria per cittadini stranieri a cura dell'ASL Città di Torino.
Per chi proviene da Paesi extra UE non convenzionati, con permesso di soggiorno, le informazioni si trovano su Se parto per... L'assistenza sanitaria all'estero - guida interattiva del Ministero della Salute. 

Iscrizione obbligatoria

Hanno l’obbligo di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale le persone straniere extra UE:

  • titolari di permesso di soggiorno che svolgono regolare attività di lavoro subordinato o autonomo
  • regolarmente soggiornanti, o che hanno richiesto il rinnovo del permesso, per lavoro subordinato, autonomo, motivi familiari, asilo, adozione, affidamento, acquisizione della cittadinanza.

L’iscrizione è obbligatoria anche per le persone disoccupate iscritte al Centro per l’Impiego.

L’assistenza si estende a tutti i familiari conviventi a carico e in regola con il permesso di soggiorno.
In questo caso è richiesta un'autocertificazione dello stato di famiglia e di condizione di familiare a carico.

Per l'iscrizione occorre rivolgersi agli uffici di Scelta e Revoca delle ASL di residenza.

I documenti necessari per ottenere la tessera sanitaria sono:

  • documento di identità
  • permesso di soggiorno valido o richiesta di rilascio/rinnovo
  • codice fiscale.

Per rinnovare l'iscrizione è necessario presentare la ricevuta della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno.

L’iscrizione obbligatoria è valida per tutta la durata del permesso di soggiorno.

figlie e figli di persone straniere iscritte al Servizio Sanitario Nazionale l'assistenza sanitaria è assicurata dalla nascita, anche prima che sia iscritto sul permesso di soggiorno del genitore. 

Iscrizione volontaria

Le persone straniere in Italia con altri tipi di permesso di soggiorno, per periodi superiori ai 3 mesi, non hanno diritto all'iscrizione obbligatoria.

Per avere l'assistenza sanitaria devono stipulare un'assicurazione privata oppure effettuare l'iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Nazionale.

L'iscrizione volontaria è possibile per:

  • studenti
  • persone con lavoro alla pari (In Italia anche per periodi inferiori a 3 mesi) senza estensione ai familiari a carico
  • titolari di permesso di soggiorno per residenza elettiva che non lavorano
  • personale religioso (non iscrivibile obbligatoriamente)
  • personale diplomatico e consolare estero in Italia
  • dipendenti stranieri di organizzazioni internazionali
  • stranieri di programmi di volontariato
  • familiari ultra 65enni entrati in Italia dopo il 5 novembre 2008 per ricongiungimento familiare.

L'iscrizione volontaria è valida anche per i familiari a carico e comporta il pagamento di un contributo annuale calcolato sulla base del reddito dell’anno precedente.

La documentazione necessaria è la stessa che viene richiesta per l’iscrizione obbligatoria, si ritira presso l'ASL, a cui si aggiunge una scheda statistica e copia del modello F24 con il quale si paga il contributo d'iscrizione.

Le principali categorie di persone straniere interessate sono: dirigenti di società con sede in Italia, dipendenti di società con sedi principali all’estero, giornalisti, titolari di permesso di soggiorno per residenza elettiva, soggiornanti per motivi di studio, persone collocate alla pari.

Cittadine e cittadini stranieri con permesso di durata inferiore ai 3 mesi (per esempio per motivi di cura, affari e turismo) non possono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale. 

L'iscrizione volontaria è valida da gennaio a dicembre e può essere rinnovata ogni anno con il versamento del contributo d'iscrizione.
Talvolta non si è tenuti al pagamento se esistono speciali convenzioni tra lo Stato Italiano e quello di provenienza.
In questi casi sarà necessario esibire la documentazione inerente rilasciata dall’autorità sanitaria del proprio Paese.

Altre informazioni sono disponibili su Assistenza sanitaria Paesi extra UE a cura del Ministero della Salute. 

Stranieri irregolari

Le persone straniere presenti irregolarmente sul territorio italiano, senza permesso di soggiorno o con un permesso scaduto per il quale non è stato richiesto il rinnovo, hanno diritto alle cure mediche urgenti in strutture pubbliche o convenzionate.

Operatrici e operatori sanitari non effettuano segnalazioni alle Pubbliche Autorità in merito alle persone che si rivolgono al Servizio Sanitario. 

In Piemonte è necessario rivolgersi ai Centri ISI - Centri di Informazione Sanitaria Immigrati presso le ASL.

Occorre richiedere il rilascio del tesserino STP - Stranieri Temporaneamente Presenti. 
È sufficiente fornire le proprie generalità senza esibire un documento di identità.
Il tesserino ha validità di 6 mesi ed è rinnovabile.

Dove rivolgersi: Centri ISI - Informazione Sanitaria Immigrati a Torino

Presso i Centri ISI sono presenti mediatori culturali che parlano varie lingue straniere e che svolgono un servizio di accompagnamento e di accesso al servizio per l'attività informativa socio-sanitaria, l'assistenza medica di base, visite e cure specialistiche.

L’assistenza pediatrica è garantita dai consultori pediatrici a Torino presenti in 4 distretti territoriali.
L’assistenza alle donne in gravidanza e in maternità è garantita dai consultori familiari.

Altre informazioni utili si trovano sul portale Immigrazione.biz e sulla pagina del Servizio Informa Stranieri della Città di Torino. 

Quali sono i servizi sanitari

Con l'iscrizione al SSN si può scegliere un medico di famiglia per le visite mediche.

Il medico effettua le diagnosi e prescrive le cure, svolge visite presso lo studio e a domicilio se il paziente non è in grado di andare dal medico.

Per i minori di 14 anni si sceglie un pediatra.

La scelta del medico a Torino si effettua presso l'ASL - Città di Torino. Modalità ed elenco dei medici e pediatri si trovano su Scegliere il medico di famiglia o il pediatra a Torino.

Le persone straniere irregolari devono invece rivolgersi ai medici dei Centri ISI - Informazione Sanitaria Immigrati a Torino.

Certificati medici
Sia il medico che il pediatra rilasciano i certificati medici che attestano lo stato di salute del paziente.
I certificati possono essere:

  • gratuiti
    per esempio il certificato di malattia, infortunio oppure il certificato di astensione dal lavoro per il genitore dovuta alla malattia del bambino
  • a pagamento
    per esempio i certificati di sana e robusta costituzione che vengono richiesti in caso di assunzioni al lavoro, partecipazione al Servizio Civile Universale o per attività sportive.

Ricette
Le ricette, chiamate anche impegnative, sono rilasciate gratuitamente dal proprio medico.
Sono necessarie per comprare i medicinali in farmacia, effettuare gli esami e prenotare le visite specialistiche.
Le visite specialistiche, sia per i cittadini italiani che per le persone straniere, sono soggette al pagamento del ticket sanitario.
Sono previsti casi di Esenzione dal ticket per visite ed esami per patologia o per redditi bassi.

Consultori familiari
Sono ambulatori medici che si occupano di contraccezione, controlli ginecologici, l’interruzione volontaria di gravidanza, problemi della vita di coppia.
Nei consultori familiari operano medici, psicologi e assistenti sociali qualificati, ai quali ci si può rivolgere per informazioni, consulenze e supporto.
Presso alcuni consultori sono previsti degli spazi adolescenti dedicati ai giovani.
L’accesso è gratuito e non occorre la richiesta del medico.

Su TorinoGiovani trovi contatti e indirizzi dei Consultori familiari a Torino

Gravidanza e maternità
Alle cittadine straniere in gravidanza è assicurata l’assistenza sanitaria.
Sono previste le Esenzioni per gravidanza su accertamenti e prestazioni durante la maternità.
La donna ha diritto di scegliere se partorire senza riconoscere il figlio.
Può anche decidere di mantenere segreto il proprio nome e non farlo inserire nell'atto di nascita.
E' prevista la possibilità di aborto (interruzione di gravidanza) entro 90 giorni dal concepimento.
Oltre i 90 giorni l'aborto è possibile solo in caso di grave pericolo per la vita della donna.
Per l’interruzione di gravidanza ci si deve rivolgere a un medico di fiducia, a un consultorio familiare o a una struttura socio-sanitaria.

Vaccinazioni
In Italia sono previste delle vaccinazioni obbligatorie e delle vaccinazioni facoltative.
Le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite.
Le informazioni sui vari tipi di vaccinazioni si trovano sulla pagina Vaccinazioni a Torino.
Per prenotare le vaccinazioni i contatti si trovano sulla pagina Vaccinarsi dell'ASL Città di Torino.

Ricovero in ospedale
Il ricovero in ospedale può essere deciso dal medico del Pronto Soccorso. In altri casi viene richiesto dal medico di famiglia o dal pediatra.
Le spese di ricovero sono gratuite.

Altri servizi sanitari

Sono servizi a cui ci si rivolge in situazioni d'emergenza o quando non è possibile consultare il medico di base:

  • Servizio di Continuità Assistenziale - ex Guardia Medica
    tel. 116117
    Servizio attivo in orario notturno e nei giorni festivi, cioè quando non si può contattare il proprio medico di famiglia.
    Offre informazioni e consigli telefonici e se necessario effettua visite presso i propri ambulatori o a domicilio, prescrivere farmaci e valuta un eventuale ricovero.
    Il servizio della guardia medica è gratuito
  • Numero di emergenza Unico Europeo
    tel. 112
    Operativo 24 ore su 24 - per contattare tutti i servizi di emergenza (ambulanze, Polizia e Carabinieri, Vigili del Fuoco)
    La telefonata è gratuita e garantisce l’arrivo in tempi brevi di un automezzo di soccorso
  • Pronto Soccorso a Torino
    Si trova nei principali ospedali e serve in situazioni di emergenza.
    Nei Pronto Soccorso vengono prestate le prime cure necessarie.
    L'accesso non avviene in base all'ordine di arrivo ma in base alla gravità della situazione, con l'assegnazione di un codice colore: bianco, verde, giallo, rosso.
    In caso di assegnazione di un codice bianco è previsto il pagamento di un ticket sanitario di 25,00 euro
  • Numero anti violenza e stalking
    tel. 1522
    Attivo 24 ore su 24 - fornisce una prima risposta (in diverse lingue) ai bisogni delle vittime di violenza di genere e stalking.
    Offre informazioni e orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati. 

Divieto mutilazioni genitali femminili

Tutte le mutilazioni genitali femminili, quali l'infibulazione, la clitoridectomia, l'escissione ecc. sono vietate e punite dalla Legge.
Per questi reati è prevista la reclusione da 4 a 12 anni di carcere - art. 583 bis Codice.Penale.

Se il fatto è commesso da uno o da entrambi i genitori è prevista la decadenza dall'esercizio della responsabilità genitoriale. 

Servizi per stranieri a Torino

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Data aggiornamento: 
6 Maggio 2024
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