La Città di Torino, da sempre impegnata nella lotta all'Aids, nel 2020 ha aderito alla Rete internazionale Fast Track Cities, sottoscrivendo la Dichiarazione di Parigi.
In questa pagina trovi informazioni su:
Il progetto
Fast track Cities è una partnership globale tra città e municipalità di tutto il mondo e quattro partner principali: IAPAC (International Association of Providers of AIDS Care), UNAIDS (United Nations Programme on HIV/AIDS), UN-Habitat (United Nations Human Settlements Programme) e la Città di Parigi.
L’iniziativa, lanciata in occasione della conferenza mondiale AIDS nel 2014, permette alle città di tutto il mondo di entrare a fare parte di una rete internazionale che offre la possibilità di condividere azioni locali per porre fine all’Aids e ad altre epidemie entro il 2030.
Gli obiettivi delle Città aderenti alla Rete da realizzarsi entro il 2030 sono "95- 95-95"
- 95% di persone con Hiv che conoscono il proprio status
- 95% delle persone che conoscono il proprio stato e sono in terapia antiretrovirale
- 95% di persone in terapia che raggiungono la soppressione virale.
In Italia ad oggi le Città che hanno aderito alla Rete Fast Track sono 12: oltre a Torino, anche Milano, Sanremo, Bergamo, Brescia, Firenze, Latina, Palermo, Ancona, Legnano, Modena, Genova.
Le Associazioni che hanno sottoscritto insieme alla Città di Torino la Dichiarazione di Parigi sono:
- Anlaids Torino
- Associazione Gruppo Abele
- Croce Rossa Italiana - Comitato Torino
- Associazione Giobbe
- Casa Arcobaleno
- Arcobaleno Aids ODV
- LILA Piemonte ODV.
Successivamente nel 2022 attraverso un’istruttoria pubblica, la Città ha attivato uno specifico Tavolo di Co-programmazione, finalizzato alla lettura condivisa e partecipata delle esigenze e dei bisogni della comunità di riferimento, in relazione agli obiettivi strategici del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025 e della Carta di Parigi. Il Tavolo vede la partecipazione di referenti del Dipartimento Servizi sociali, Socio-sanitari e Abitativi e del Servizio Giovani e Pari Opportunità, dell’ASL Città di Torino e degli Enti del Terzo Settore impegnati nella lotta contro l’AIDS.
Per info sul progetto, è disponibile l'indirizzo mail torinoftc@gmail.com
La campagna del 1° dicembre
Il 1° dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro l’AIDS, che ha avuto origine al summit mondiale dei Ministri della Sanità sui programmi per la prevenzione dell'AIDS del 1988 ed è stata in seguito adottata da governi, organizzazioni internazionali e associazioni di tutto il mondo.
E’ stata la prima giornata mondiale della salute ed è divenuta una delle principali ricorrenze e un’opportunità fondamentale per sensibilizzare sul problema, esprimere solidarietà alle persone affette da questa sindrome e commemorare coloro che hanno perso la vita, anche a causa di malattie correlate.
Per il 2023 la Città di Torino, in collaborazione con le Associazioni che partecipano al Tavolo di Co-progettazione e l’ASL, aderisce alla Giornata con la realizzazione di una campagna per comunicare la certezza scientifica sintetizzata nello slogan U=U e promuovere il test HIV.
La campagna è veicolata con l’affissione di manifesti sul territorio cittadino e visibile sui mezzi di trasporto GTT.
Fino al 4 dicembre sono inoltre in programma test gratuiti per HIV e sifilide, a cura delle Associazioni del Tavolo di Co-progettazione e dell’ASL.
Anche la Mole, la sera del 1° dicembre, sarà illuminata con la proiezione del messaggio U=U.
Il TFF - Torino Film Festival proietterà per tutta la giornata del 1° dicembre, in tutte le sale e prima di ogni film, il video “U=U Impossibile sbagliare “, campagna realizzata da Diversity Lab, coi fondi di SIMIT (Società Italiana delle Malattie Infettive) in collaborazione con 10 Associazioni italiane che si occupano di lotta all’AIDS/HIV.
U=U sta per undetectable=untransmittable: significa che, se l’HIV non è rilevabile, non è trasmissibile.
Prima è stato osservato, poi è stato dimostrato: la terapia antiretrovirale riduce la quantità di virus nel sangue, nello sperma, nelle secrezioni vaginali e rettali, e di conseguenza riduce significativamente anche il rischio di trasmissione dell’HIV ad altre persone. Se la terapia è efficace, la quantità di virus è talmente ridotta da eliminare completamente il rischio di trasmissione dell’HIV per via sessuale.
Nel campo dell’HIV si tratta di un’acquisizione scientifica rivoluzionaria, che ha un enorme impatto sia sulla vita privata delle persone che vivono con l’Hiv, sia in termini di salute pubblica. Tuttavia, nonostante le evidenze scientifiche e il riconoscimento delle più importanti agenzie internazionali (dal CDC di Atlanta a UNAIDS), in Italia queste informazioni non sono affatto diffuse.
Guarda su YouTube la campagna realizzata nel 2020 per cominciare a parlare della rete Torino Fast Track City e il video della prima campagna italiana dedicata al tema della TasP ("treatment as prevention", terapia come prevenzione) di Lila, la Lega italiana per la lotta contro l'AIDS: Noi possiamo. Campagna TasP.
La campagna TasP di Lila aderisce alla più ampia campagna internazionale “U=U, Undetectable = Untrasmittable".
Lo sapevi che...?
Undetectable = Untransmittable
ossia Non rilevabile = Non trasmissibile
Se la carica virale non è rilevabile (soppressione virale), il rischio di trasmissione sessuale dell’Hiv è nullo.
La ricerca scientifica ha dimostrato che una persona con Hiv, che segue regolarmente la terapia e ha una carica virale stabilmente non rilevabile, non trasmette il virus ai partner e alle partner con cui ha rapporti sessuali non protetti dal profilattico.
Sul sito di LILA - Lega Italiana per la lotta contro l'AIDS - sono disponibili informazioni specifiche su:
Dove fare i test
Su TorinoGiovani trovi dove fare visite e test a Torino e le iniziative in cui puoi effettuare gratis i test per HIV ed epatite su Testing Night a Torino