Aziende, istituzioni ed enti prestano sempre più attenzione alla tutela dell’ambiente e del patrimonio naturale e le figure professionali in grado di intervenire nei parchi, nei giardini e nelle aree verdi, senza arrecare danno all’ecosostenibilità, sono in forte crescita.
Scopri come diventare professionista del verde: in cosa consiste il lavoro, cosa serve per poterlo fare, quali corsi di formazione sono disponibili a Torino.
In questa pagina trovi informazioni su:
Profilo professionale
Le principali attività svolte da questo professionista sono:
- intervenire in progetti di recupero ambientale
- progettare e collaborare alla realizzazione di aree verdi
- seminare e curare fiori, piante, prati e arbusti
- potare e abbattere alberi
- progettare e realizzare elementi ornamentali e d’arredo verde.
Negli ultimi tempi è aumentato l’interesse per il recupero e la ricostruzione naturale del territorio: questi interventi prendono il nome di ingegneria naturalistica e consentono di recuperare in modo naturale i dissesti del territorio, con l'uso di materiali biologici come legname e piante vive.
Alcune attività si svolgono in quota direttamente sulla pianta, come la potatura di piante d’alto fusto: occorre arrampicarsi con apposite attrezzature di derivazione alpinistica, simili a quelle che si usano in edilizia acrobatica.
Sempre più richiesta è inoltre la realizzazione di tetti vegetali, edifici ricoperti di piante e boschi verticali: si tratta di coperture realizzate con vegetali e terra al posto di tegole e mattoni.
Questo sistema ha importanti vantaggi ambientali ed economici perché filtra l’aria inquinata, assorbe calore e consente un buon risparmio energetico.
Lavorare con le piante è un’attività dinamica, mai ripetitiva che permette di apprezzare nel tempo gli interventi realizzati e ammirare la bellezza e l’utilità della propria opera.
Guarda il video YouTube relativo alla professione di professionista del verde
Competenze richieste
Oltre alla passione per la natura è necessario conoscere:
- le caratteristiche botaniche delle piante
- le loro capacità di adattamento ai terreni e ai climi
- le caratteristiche fisiche e chimiche dei terreni
- le tecniche di prevenzione e cura delle patologie più comuni di piante e terreni.
Deve saper utilizzare attrezzature e strumenti per il trattamento del verde e i materiali per la realizzazioni degli elementi d’arredo.
Formazione
Per acquisire le competenze necessarie a svolgere la professione si possono frequentare i corsi di formazione professionale organizzati dalle Agenzie Formative.
Sono gratuiti e sono rivolti a giovani maggiorenni disoccupati.
Al termine rilasciano una qualifica professionale:
- Giardiniere d'arte per giardini e parchi storici - Agenzia: CIOFS Auxilium Lucento di Torino
- Addetto giardinaggio e ortofrutticoltura - Agenzia: ENGIM Bonafous Chieri
- Addetto giardinaggio e ortofrutticoltura - Agenzia: Enaip di Rivoli
- Operatore specializzato di giardinaggio e ortofrutticoltura - Agenzia: ENGIM Bonafous Chieri
Le ragazze e i ragazzi in uscita dalla scuola media inferiore possono invece intraprendere gli studi nel settore frequentando l'Istituto Tecnico - Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria oppure l'Istituto Professionale - Indirizzo Agricoltura e Sviluppo rurale.
Entrambi i percorsi durano cinque anni e terminano con l'esame di maturità.
Per maggiori informazioni consulta la pagina di TorinoGiovani dedicata ai Corsi di Ambiente, Agraria e Green Job.
Dopo gli studi, l’esperienza sul campo e l’affiancamento a un professionista più esperto consentono di perfezionare le tecniche e acquisire maggiore autonomia.
Accesso alla professione
Per poter svolgere la professione in modo autonomo è necessario essere in possesso della qualifica di Manutentore del verde che si ottiene frequentando i corsi di formazione erogati dalle agenzie di formazione autorizzate dalla Regione Piemonte:
- Conedia di Torino - Manutentore del verde
- Inforcoop Ecipa Piemonte di Torino - Manutentore aree verdi.
I corsi sono a pagamento.
Sono esentati da tale obbligo i soggetti che hanno seguito un percorso formativo nel settore agrario, forestale, ambientale o naturalistico e che abbiano conseguito una qualifica professionale, un diploma di scuola superiore, una laurea o un master in tali discipline.
Sono esentati altresì i soggetti iscritti negli ordini e nei collegi professionali del settore agrario e forestale.
Dove lavora
Il o la professionista del verde lavora prevalentemente all’aria aperta, a contatto con la natura, in parchi, giardini e aree verdi.
Il lavoro comporta la necessità di adattarsi a diverse condizioni climatiche.
Le attività seguono i ritmi stagionali: le operazioni di rimboschimento e di giardinaggio si intensificano in primavera, mentre in autunno e in inverno possono essere richiesti interventi per riparare i danni causati da pioggia e neve.
Il lavoro comprende sia attività manuali (zappare, estirpare erbacce, fertilizzare, seminare, annaffiare ecc.) sia attività con uso di attrezzi meccanici.
Si usano strumenti come sarchiatrici, estirpatori, motoseghe, decespugliatori, trattori.
L’uso di queste attrezzature può essere pericoloso, perciò tutti i professionisti del verde vengono formati, durante i corsi di formazione, per lavorare in sicurezza e prevenire gli infortuni sul lavoro.
Per le attività di progettazione, può essere necessaria la conoscenza di software come autocad.
Si può lavorare come liberi professionisti oppure come dipendenti presso enti pubblici o aziende private che si occupano della gestione di aree verdi.
Riferimenti utili
- Camera di Commercio di Torino: Disciplina per lo svolgimento in proprio dell'attività di Manutenzione del verde pubblico e privato
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