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L'ufficio minori stranieri: progetto "Koinè"
La struttura residenziale protetta
Con deliberazione della Giunta Comunale dell'8 gennaio 2003 è stata approvata l'istituzione di una struttura residenziale protetta a carattere sperimentale, gestita dal Consorzio I.C.S., denominata Koiné.
La struttura funziona dal maggio 2003 ed è in grado di accogliere minori maschi e femmine in fascia d'età 8-17 anni.
L'accoglienza dei minori in tale struttura è temporanea e finalizzata all'acquisizione della documentazione necessaria all'identificazione del minore, al rintraccio della famiglia nel paese d'origine ed alla definizione del progetto individuale, nel superiore interesse del minore.
Beneficiari degli interventi:
- Minori stranieri non accompagnati, vittime di sfruttamento, devianti.
- Minori italiani non residenti.
Numero Posti: 8
Funzionamento del servizio:
Il servizio a carattere residenziale funziona tutti i giorni dell'anno e garantisce la pronta accoglienza 24 h.
Personale :
10 operatori di cui:
- N.3 educatori a tempo pieno di cui 1 con funzioni di coordinatore - responsabile.
- N.5 mediatori culturali (2 marocchini,2 rumeni,1 senegalese).
- N.2 OSS (1 italiano e una peruviana).
E' prevista la compresenza di almeno n.2 operatori per turno.
Caratteristiche del Servizio:
L'attività di accoglienza deve garantire le seguenti prestazioni:
- Pronta accoglienza e accoglienza residenziale dei minori
- Cure sanitarie e soddisfacimento dei bisogni primari
- Ascolto e supporto relazionale e psicologico
- Appoggio educativo motivazionale per l'eventuale rientro in famiglia o nel paese d'origine
- Attività ludico-ricreative e sportive
- Collaborazione sulle procedure istruttorie (identificazione, documentazioni varie, accompagnamenti presso le Autorità Consolari, rimpatrio assistito).
La struttura opera mantenendo un costante e stretto collegamento con il Responsabile dell'Ufficio Minori Stranieri, le strutture sanitarie: I.S.I., consultori, NPI, SERT, con l'Autorità Giudiziaria, le Forze dell'Ordine e il corpo di Polizia Municipale, le Autorità Consolari.
Le ammissioni vengono disposte dal Responsabile dell'Ufficio Minori Stranieri, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni o su accompagnamento delle FF.OO .
Le dimissioni avvengono per trasferimento ad altra struttura o al momento del rimpatrio o dell'affidamento agli esercenti la patria potestà .
Le principali problematiche che determinano le prese in carico sono:
- Marginalità sociale, devianza, coinvolgimento in attività criminose o in dipendenza patologica;
- Problemi relazionali, nella strutturazione della personalità, ritardo nella individuazione e nella padronanza personale;
- Assenza del nucleo familiare di appartenenza.