Lettera ai genitori dell'Assessora all’Istruzione, Edilizia Scolastica,
Politiche Giovanili, Periferie e rigenerazione urbana Carlotta Salerno.
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Le scuole dell'infanzia costituiscono il primo segmento del percorso di istruzione,
accolgono le bambine ed i bambini da 3 a 5 anni d’età, compiuti entro il 31 dicembre.
In presenza di particolari condizioni (disponibilità di posti, locali ed attrezzature
idonee, specifico progetto pedagogico e didattico) possono accogliere anche bambine e
bambini che compiono i 3 anni entro il 30 aprile dell’anno successivo. (fatta eccezione per le scuole d'infanzia comunali)
Ogni scuola dell'infanzia, con la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza delle bambine e dei bambini, approva
un Piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), sulla base delle indicazioni del Ministero dell’Istruzione,
Università e Ricerca. In questo documento, che costituisce la carta d’identità della scuola,
vengono presentate le scelte pedagogiche, organizzative ed il progetto didattico.
La proposta formativa delle scuole per l'infanzia è arricchita da una serie di opportunità educative rivolte ad educatori e bambini presenti nel ricco catalogo del Crescere in Città realizzato da ITER
Le scuole dell'infanzia, dislocate nelle varie
circoscrizioni della città, in base al soggetto che le gestisce ed ai
rapporti instaurati con il Comune si distinguono in:
- scuole statali,
- scuole comunali
- scuole paritarie convenzionate
- scuole paritarie non convenzionate
Le scuole dell'infanzia non statali sono autorizzate e soggette
al controllo dell'ufficio Scolastico Regionale del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
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