In
occasione del programma Torino Contemporanea - Luce e Arte torna
anche quest'anno Farsi Spazio, la manifestazione dedicata ai giovani che
da anni persegue un’idea, quella di portare l’arte contemporanea
fuori dai luoghi deputati, coinvolgendo così un pubblico sempre
più ampio e eterogeneo e costringendo l’arte a confrontarsi
con i luoghi della vita di tutti i giorni. L'edizione 2004 rende il contatto
con i suoi interlocutori privilegiati, i giovani, ancora più stretto,
coinvolgendo direttamente diverse scuole di Torino, tra cui elementari,
medie e istituti superiori: in ogni edificio scolastico interessato gli
artisti presentano un progetto site specific, realizzato ad hoc
con la diretta partecipazione degli studenti. Un contesto giovane per
dieci giovani ma affermati artisti torinesi che hanno esordito e ben impressionato
nelle passate edizioni di Nuovi Arrivi e in altre rassegne promosse
dall’Ufficio Creatività e Innovazione - Divisione Servizi
Culturali della Città di Torino. Anche quest’anno si tratta
senz’altro di una rara e ottima occasione per avvicinare nuovi pubblici
all’arte, non relegandoli solamente in un ruolo limitante di osservatori
passivi, ma permettendo loro di essere concretamente coinvolti nella nascita
di un’opera d’arte.
Fiorenzo Alfieri
Assessore alle Risorse e allo Sviluppo della Cultura della Città
di Torino
Farsi
Spazio è la rassegna nata con l’intento di portare l’arte
contemporanea fuori dalle gallerie e dai musei per favorirne una fruizione
meno esclusiva ed elitaria, e avvicinare così, il grande pubblico
al mondo della creatività artistica. In passato come spazi espositivi
“insoliti” sono stati scelti vari uffici pubblici, la stazione
ferroviaria di Torino Porta Nuova, il Museo Egizio, il Salone del quotidiano
La Stampa e, nell’ultima edizione, sei ospedali cittadini. Quest’anno
per festeggiare il suo decennale si è voluto articolare la manifestazione
in due momenti: una Mostra all’Accademia Albertina di Belle Arti,
Antologia/Paesaggi e ritratti e della contemporaneità e un intervento
in dieci edifici scolastici torinesi, da un Istituto di Alta Cultura come
il Conservatorio Giuseppe Verdi alla Scuola Elementare Niccolò
Tommaseo.
Per l’occasione si è scelto di invitare non più giovani
emergenti, ma autori già affermati e con alle spalle un fitto cursus
honorum, – Maura Banfo, Enrica Borghi, Giulia Caira, Monica Carocci,
Marco De Luca, Daniele Galliano, Paolo Leonardo, Paolo Piscitelli, Pier
Luigi Pusole, Francesco Sena – tutti accomunati da una ricerca sul
paesaggio urbano come luogo di identificazione e smarrimento.
Gli Artisti coinvolti hanno messo a disposizione la loro esperienza realizzando
con gli studenti delle scuole dei workshop e un progetto site specific,
che resterà esposto al pubblico dal 5 novembre 2004 al 31 gennaio
2005.
Guido Curto, Gian Alberto Farinella
Curatori della manifestazione
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