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Daniele
Galliano è nato nel 1961 a Torino, dove vive e lavora.
L'idea di questa installazione è quella di acchiappare i
fantasmi di chi è salito su questa scala…Piccoli fogli
appesi che ritraggono chi è passato da lì. Galliano
non sa bene se si tratti di un esercizio, di un vizio, o forse di
una preghiera. L’unica cosa di cui è certo è
che, da quando ha avuto una matita tra le mani, gli è stato
naturale disegnare volti ed eseguire ritratti. L’approccio
richiama i pittori di icone, che si mettevano davanti alla tavoletta
e aspettavano, in meditazione, l'apparizione dei santi. Ma in questo
caso, spiega l’artista, “forse per mancanza di sostegno
spirituale, la mia è la versione laica di questa pratica”
dove la memoria incontra l’oblio. |