La Città di Torino da tempo ha attivato in modo strutturale una serie di programmi ed interventi che ne testimoniano la particolare sensibilità verso i problemi della pace, del disarmo, della conoscenza tra i popoli, dell'intercultura e della cooperazione con i Paesi in Via di Sviluppo.
La presenza di importanti strutture internazionali, la vitalità del tessuto associativo e la ricchezza delle proposte che in questi anni sono state promosse dal territorio cittadino hanno creato intense reti con numerosi Paesi in Via di Sviluppo favorendo scambi, nuove attenzioni culturali, iniziative innovative.
La Città si è dotata di diversi strumenti operativi per sostenere il proprio percorso nella dimensione internazionale; in particolare, per le iniziative di solidarietà, ha istituito il Settore Cooperazione Internazionale e Pace.
La cooperazione decentrata, da governo locale a governo locale, con la collaborazione della società civile organizzata.
A tale scopo, la mozione consiliare n. 44/2001 impegnava la Città di Torino a riservare lo 0,05% del suo bilancio annuale a favore degli interventi di cooperazione.
Nell'ottica di rafforzare costantemente relazioni istituzionali e rapporti di collaborazione, il Settore Cooperazione Internazionale e Pace partecipa a numerosi progetti consortili, che contribuiscono a creare sinergie e rete. La partecipazione a Bandi Regionali, Nazionali ed Europei consente inoltre di proseguire un lavoro ormai consolidato negli anni.
Difesa dell'ambiente
Raccolta rifiuti, difesa idrogeologica (Brasile, Burkina Faso, Guatemala, Senegal)
Salute
Prevenzione malattie infettive, infrastrutture sanitarie, sviluppo medicina tradizionale, tutela della maternità, interventi socio-sanitari relativi a politiche di genere e pari opportunità (Argentina, Bosnia, Guatemala, Palestina)
Diritti umani
Politiche di genere e pari opportunità, diritti dei minori, difesa dei diritti civili e sociali (Albania, Bosnia, Brasile, Guatemala, Palestina)
Formazione professionale
(Albania, Brasile, Burkina Faso, Marocco, Palestina)
Sviluppo economico
Commercio equo e solidale, microimprenditoria femminile (Bosnia, Palestina)
Interventi umanitari in situazione di emergenza
Governo e gestione del territorio urbano
(Capo Verde, Uruguay)
Scambi
(Mediterraneo, Palestina, Senegal)
Gestione e formazione nel settore delle public utilities
Acqua, rifiuti, trasporti (Argentina, Brasile, Burkina Faso, Capo Verde, Guatemala).