Per quanto riguarda i contenuti, ossia i fenomeni sociali da osservare e analizzare, ogni Città partner ha individuato alcuni temi su cui ha ritenuto necessario compiere uno studio approfondito perché considerati dal proprio gruppo di esperti come espressione delle emergenze e dei bisogni locali della popolazione giovanile e quindi particolarmente significativi per descrivere e capire la condizione giovanile del proprio territorio. I fattori che hanno inciso sulla selezione dei fenomeni sociali da analizzare sono stati molteplici: gli interessi conoscitivi specifici di chi sostiene l’Osservatorio, i destinatari dei risultati delle ricerche, la domanda interna al settore fornita dagli operatori ed infine i suggerimenti offerti da ricercatori universitari che partecipano alla ricerca i quali, occupandosi da anni di analisi della condizione giovanile, avevano ben chiara la mappa dei bisogni e le sue evoluzioni spazio-temporali.
Il progetto di ricerca che è stato proposto dalla Città di La Paz nel dicembre 2009 intende indagare la situazione dei giovani compresi tra i 14 e i 29 anni di età, attraverso analisi e prospettive di sviluppo, educazione, aspetti culturali, attività economiche, salute, accesso alla casa, al lavoro, potenzialità, aspirazioni dei giovani (profilo sociodemografico e socioeconomico). Tale studio intende essere svolto a livello qualitativo e quantitativo attraverso un Osservatorio della Gioventù che avrà sede nella Casa della Gioventù del quartiere Periferica, un centro territoriale che permetterà una copertura totale e un accesso diretto alla popolazione oggetto dello studio.
Il Governo Municipale di La Paz considera che realizzare una ricerca tramite un Osservatorio della Gioventù aiuterà a chiarire aspetti relazionati ai giovani e ottimizzerà le politiche che si possono sviluppare all’interno del Municipio.
La ricerca intrapresa intende promuovere uno studio qualitativo sulla violenza urbana nei confronti del mondo degli adolescenti e dei giovani nella città di Porto Velho. Gli obiettivi specifici sono:
La ricerca intrapresa dalla Municipalità di Rosario intende stabilire in che modo la morfologia delle reti sociali sulle quali contano i giovani vulnerabili incide sulla percezione che questi hanno delle leggi. Dal punto di vista degli obiettivi specifici ci si propone di:
La ricerca intrapresa dalla Fondazione Cidade Mãe ha l’obiettivo di esaminare il tema della violenza contro i bambini, gli adolescenti e i giovani. Il concetto di violenza viene considerato non solo da un punto di vista dei danni all’integrità fisica (violenza fisica), ma anche dei danni causati all’integrità morale (violenza psicologica); inoltre l’indagine studia non soltanto i danni causati alla persona, ma quelli procurati a tutto l’ambiente che la circonda (la famiglia, le persone più prossime e la società come un tutt’uno). La ricerca si propone di analizzare la violenza intesa come minaccia di disoccupazione, di esclusione, la violenza della fame e della miseria, la violenza del sistema precario dell’educazione e della salute, la violazione dei diritti umani.
Nell’indagine il gruppo di lavoro di Salvador si pone altresì l’obiettivo di raccogliere dati per tracciare un profilo più preciso di questo segmento della popolazione e per supportare la costruzione di politiche pubbliche dirette a garantire l’inclusione sociale nelle azioni elaborate dall’autorità locale.
Il progetto di ricerca intrapreso dall’Assessorato all’Assistenza Sociale della Città di Santos ha come obiettivo il rafforzamento delle politiche pubbliche rivolte ai giovani della città. Per il suo raggiungimento si intende attuare una ricerca nell’ambito dell’educazione per individuare le cause sociali, familiari, economiche, educative, culturali, di costume e di sicurezza che portano alcuni giovani tra i 14 e i 29 anni a scegliere di abbandonare la scuola. L’analisi delle cause individuate fornirà ai politici che si occupano di educazione e di assistenza sociale le conoscenze utili a rafforzare le strategie e le azioni necessarie ad affrontare in modo efficace il fenomeno dell’abbandono scolastico, con la prospettiva di garantire a questi giovani il diritto all’istruzione.
Il progetto di ricerca intrapreso dalla Città di Várzea si basa su due assi fondamentali: il protagonismo giovanile e il diritto dei giovani alla città. Partendo da questi due assi fondamentali, il progetto intende esplorare la questione della mobilità urbana interfacciandosi principalmente con tre temi di ricerca, a partire dai quali si cercherà di tracciare i percorsi urbani dei giovani del Municipio:
Nell’ambito del progetto «Mirando al Mundo», l’attività di ricerca nei sei comuni sudamericani si sviluppa contemporaneamente ad un altro piano d’azione: le Amministrazioni aderenti ai tavoli “Infanzia e Gioventù” del programma «100 Città per 100 Progetti Italia-Brasile», animate in Italia dal Co.Co.Pa. (Coordinamento Comuni per la Pace della Provincia di Torino) e in Brasile dalla FNP (Frente Nacional dos Prefeitos), condurranno un’attività di ricerca finalizzata all’analisi delle politiche per i giovani, alla raccolta di dati di contesto e delle buone prassi nell’ambito delle politiche giovanili. La documentazione raccolta verrà pubblicata in formato digitale in lingua italiana e portoghese e rappresenterà l’inizio di un percorso di ricerca che, seppur di carattere prevalentemente quantitativo, fornirà una panoramica della condizione giovanile nei differenti contesti cittadini.
La FNP si è impegnata a coordinare l’attività di ricerca finalizzata all’analisi delle politiche per i giovani, la condizione giovanile e le buone prassi nell’ambito delle politiche giovanili che le Amministrazioni aderenti al tavolo brasiliano “Infanzia e Gioventù”, interessate all’iniziativa, condurranno nel proprio territorio.
A seguito di una serie di incontri avvenuti nel settembre 2009 con la Città di Torino, il direttivo del Co.Co.Pa. ha espresso l’intenzione di far realizzare la suddetta attività ad alcuni dei giovani che, a partire dal successivo mese di novembre, hanno partecipato a «Giovani e Cooperazione allo Sviluppo», corso di formazione sulla cooperazione internazionale allo sviluppo promosso dal Co.Co.Pa. stesso in collaborazione con il Consorzio delle ONG piemontesi. Proprio nell’ambito di un incontro del corso dedicato alla presentazione di progetti di cooperazione decentrata in America Latina i rappresentanti del Co.Co.Pa. e della Città di Torino hanno illustrato scopi e caratteristiche di «Mirando al Mundo», proponendo ai giovani presenti di partecipare all’attività di ricerca e raccogliendo già in quella sede le prime adesioni.
Sotto la supervisione tecnica di un rappresentante del Co.Co.Pa. e il coordinamento scientifico del Technical Manager dell’équipe di lavoro torinese, i giovani che hanno formalmente aderito all’iniziativa hanno avviato l’attività di ricerca nei comuni aderenti al Co.Co.Pa. a partire dal mese di aprile 2009 e per una durata totale di sei mesi.