Le Commissioni sono da intendersi quale luogo finalizzato all’approfondimento di tematiche, progettazioni di iniziative,
raccolta dati/informazioni, scambio di buone prassi etc. relativamente alle materie trattate.
Le Commissioni di lavoro-composte dai rappresentanti delle istituzioni scolastiche e formative,
da delegate/i dei Servizi Educativi e dell’Ufficio Scolastico Regionale ambito territoriale di Torino, dai
rappresentanti degli enti competenti- hanno specificità tecnico operative e modalità organizzative da definire all’interno di ogni singola
Commissione in risposta alle peculiarità e alle necessità di ognuna.
Alle Commissioni spetta inoltre il compito di:
La commissione si occupa di temi quali quelli relativi:
La Commissione lavora su:
In particolare la commissione si propone di:
È stato avviato un Tavolo Interistituzionale per il Sistema Integrato di Orientamento Cittadino al quale partecipano:
La Commissione sovraintende i processi di inclusione, con particolare attenzione alle strategie di integrazione scolastica e sociale finalizzate a ridurre le differenze e a valorizzare le diverse abilità.
Il principale strumento utilizzato è l'Accordo di Programma per l'inclusione scolastica.
Tale strumento è previsto dalla Legge per favorire il coordinamento delle attività che ogni soggetto istituzionale deve svolgere per il raggiungimento di un obiettivo.
L'obiettivo generale di questo Accordo è l'inclusione scolastica e formativa delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento o esigenze educative speciali.
Problematiche che devono esserere certificate dalle Aziende Sanitarie, per la Città di Torino.
L'Accordo di Programma ha validità di tre anni, è stato firmato da:
Il testo non si è limitato a descrivere gli impegni di ciascuno dei partecipanti, ma ha definito nuove modalità di rapporto fra gli Enti, individuato le questioni importanti ed indicato soluzioni condivise , per garantire ai beneficiari ed alle loro famiglie , risposte più adeguate e coordinate al fine di facilitare le azioni di tutti "gli addetti ai lavori".
La costruzione condivisa di una nuova alleanza tra Enti diventa un patto verso le cittadine e i cittadini destinatari dei servizi pubblici in un contesto in continuo cambiamento.
Per garantire la massima trasparenza delle azioni, ognuno dei firmatari
ha consegnato, all'atto della firma, una scheda che dettaglia l'entità e la tipologia degli impegni assunti e realizzati
nel corso dell'anno, che dovrà essere ripresentata ogni anno.
L'Accordo di Programma, in quanto strumento volto a favorire il coordinamento tra gli Enti che si occupano di inclusione, si rivolge anche ai genitori di bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali.
Pertanto è stata elaborata una versione per le famiglie che contiene le informazioni essenziali per affrontare
i percorsi inclusivi