Nel dopoguerra l’Istituto proseguì la sua attività, ma in un quadro diverso dal passato: dal 1936 esisteva ormai a Torino una Facoltà di Agraria, che sviluppava una sua autonoma attività di ricerca, e soprattutto il quadro complessivo dell’agricoltura era cambiato ed evolveva rapidamente in un contesto ormai dominato dalla produzione industriale, rispetto al quale la Regia Stazione continuava comunque a sviluppare nuovi indirizzi di ricerca.
Nel 1967, con il D.P.R. n. 1318, la Regia Stazione di Chimica Agraria fu trasformata in Sezione Periferica Operativa dell'Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante di Roma con il compito istituzionale di studiare l'influenza della concimazione sulla qualità dei prodotti agrari.
La Sezione ha continuato a svolgere ricerche di grande interesse scientifico, tenendo alto il suo prestigio e collaborando con Enti scientifici di molti Paesi. Nel 2001 la Sezione Operativa è stata trasferita in Via Pianezza, nello stesso complesso della Sezione Operativa Periferica dell'Istituto Sperimentale per la Zootecnia, in una palazzina sulle rive della Dora progettata nel 1928.
I beni di interesse storico-scientifico e cioè la collezione pomologica Garnier Valletti, con i relativi mobili espositivi, la biblioteca storica con gli arredi, nonché le apparecchiature strumentali e scientifiche di interesse storico-scientifico sono state cedute in comodato, nel 2002, alla Città di Torino per essere esposte nel Museo di via Giuria 15.