Botto & Bruno: non solo fabbriche.

Breve colloquio con i neo premiati Botto (lui) & Bruno (lei)., vincitori del premio Amica. " Per quest'opera abbiamo voluto andar oltre le fabbriche ed i capannoni industriali, ed altri luoghi del lavoro, ma habbiamo voluto ritrarre più sfaccettature di Torino, la nostra città". Infatti i due creativi architetti, ma non solo, si sono diplomati presso l'Accademia di bella arti di torino, dopo una formazione prevalentemente pittorica. Raffaella e Gianfranco,hanno proposto un video accattivante e rivelatore che ci svela una città, la nostra e loro, più per atmosfere e senzazioni riportate in immagini. " Essere premiati nell'ambito di Big Torino 2000 è un riconoscimento che ci riempe di gioia, ma è un peccato che tutto questo venga smantellato, per poi risorgere-come la leggendaria fenice- tra due anni. Ci piacerebbe invece ci fosse una sorta di continuità tra una biennale e l'altra, magari rimettendo in sesto la Biennale giovani artisti del mediterraneo, che permetterebbe a molti artisti emergenti di collaudarsi in rapporto al grande pubblico non specialistico...cosa che tra l'altro permetterebbe a questi giovani di affermarsi e passare, quindi, alla categoria Big emergente." Siamo pienamente d'accordo con loro, anche quando dicono che sarebbe stato bello avere dei momenti d'aggregazione e socializzazione con tutti gli altri artisti, per conoscersi, scambiarsi qualche opinione , ampliare i propri orizzonti; necessità avvertita de molti degli artisti di BIG 2000, da Ottertun aL team di Rita Canarezza,, da Santiago Sequeiros a Shulke. Chissà, magari tra due anni. (Bkay)