Parlando con Ottertun.
Abbiamo incontrato Magnus
Ottertun , dalla Svezia a Torino per presentarci il suo "A short
piece of no particular importance"-1999. Si tratta di un'installazione
video, fortemente teatrale, che rispetta addirittura le 3 unità
aristoteliche (luogo, tempo, azione). L'idea di questo breve video
dai risvolti sorprendenti e comici , è venuta a Magnus durante la
realizzazione di un vero e proprio film, composto da sequenze autonome,
tutte accomunate da un originale sense of humour...ma a contrario
del film, realizzato in rigoroso low tec, "A short piece..." si
basa principalmente sull'uso di effetti speciali ed è stato realizzato
appositamente per BIG Torino 2000. "Un video semplice ma di e con
effetto", dice Ottertung. L'idea originale prevedeva la proiezione
del video accanto ad una porta per enfatizzare l'effetto di entrata-uscita
dell'artista, ed uno schermo blu che -silamenta Magnus, "non è stato
possibile recuperare" e che doveva far risaltare le immagini ed
a dare un'impressione di "diaframma fotografico". "Non ho intenzione
di spiegare il senso della mia opera"- continua l'artista- sarebbe
ome spiegare una barzelletta, se la si razionalizza non si può e
non si riesce più a riderne". Io, e con me molti dei visitatori
della Cavallerizza , gliene siamo grati...ed abbiamo riso di gusto!
(Bkay)
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