Una mostra che odora
Bellissime
le opere di Chen Zhen, a Torino da più di un mese per procacciarsi
personalmente la famigerata argilla di Castellamonte, materia prima
di una sua installazione. Un'esplorazione
lucida e raffinata della cultura orientale allesoglie del millenio
dei consumi, un viaggio interiore tra spirito e corpo che si snoda
tra antichi testi e antichi odori di spezie. Una mostra che racconta,
che accusa, che ricorda,che odora. (rebecca/multitakforce.feem)
SOTTILMENTE
CINESE
Poche opere minimali, dai contorni spaziali
netti, chiaramente definiti all'interno di spazi altrettanto puliti...come
i proverbi cinesi: di poche parole, che arrivano direttamente al
cuore e con il minimo indispensabile ti insegnano a vivere un po'
meglio la vita. Così Chen Zhen, con saggezza profetica degna di
un Buddha, ci presenta la sua sottile critica agli stili di vita
contemporanei, mettendoci davanti ad interrogativi angoscianti sul
nostro futuro.
Le opere, di primo impatto, sono molto belle, ma se si cerca di
capire qual'è il vero significato si rimane impressionati: come
non rimanere piacevolmente stupiti davanti a plastici formati da
coloratissime candele? Impossibile...e i commenti si prodigano.
Ma poi la gente ammutolisce davanti alla vera spiegazione: metafora
delle viscere umane che fuoriescono dalla limitata destrezza del
nostro essere fisico. E che dire delle nostre paranoie sul nostro
essere sempre bellissimi ed immortali? Niente da dire, ma piuttosto
da mostrare...nella sua opera "paranoia di longevità" Chen ci mostra
semplicemente due piccoli volumi adiacenti, gestiti spazialmente
in modo tipicamente orientale. Nel primo c'è un tatami cosparso
di chiodi di dimensioni enormi, nel secondo ha ricreato un piccolo
studio per la meditazione e per la ricerca. Forse è proprio questa
la sua risposta davanti ai quesiti del nostro incerto futuro di
capitalisti figli della società dell'immagine: armonia fra spirito
e corpo...naturalmente il tutto accompagnato da un trasparente sottofondo
di religione e filosofia cinese!!! (alessandra/multitaskforce.feem)
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