le Concerie Fiorio nel 1900 circa
(fondazione Torino Musei, fondo Gabinio)
ex Concerie Fiorio, decorazioni Liberty
L’Ecomuseo
siamo noi!
SCARICA
QUI la schedina di adesione
e partecipazione all'Ecomuseo
4
Un’emozione
di vita e di memoria: tutti
sono invitati a partecipare
portando fotografie, scritti,
manifesti, stampe, diari,
manoscritti, lettere, interviste,
filmati... sulla storia
della Circoscrizione e del
suo territorio.
I materiali consegnati verranno
acquisiti in copia e restituiti
al proprietario.
Inoltre, chi lo desidera,
potrà essere intervistato
per raccontare particolari
momenti storici o aspetti
peculiari delle diverse
realtà che riguardano
la Circoscrizione. |
|
|
2.2
- Concerie Fiorio
via S. Donato, via Durandi, via Vidua
Il nuovo stabilimento
della Fratelli Fiorio, conceria di pelli
di capra e montone, fu progettato dall’arch.
Pietro Fenoglio nel 1900. Notevole l’attento
utilizzo del mattone e degli elementi
decorativi Art Nouveau, tra i
quali i ferri battuti delle ringhiere
e le architravi delle finestre, che esprimono
un chiaro gusto floreale. L’edificio
si inserisce in modo volutamente armonico
nel circostante tessuto urbano.
L’azienda, grazie al suo proprietario,
l’ingegner Sandro Fiorio, costituì
durante la Resistenza uno dei centri più
importanti dell’attività
clandestina, sia come luogo di riunione
che per la stampa del giornale La
Riscossa Italiana.
Vi vennero nascosti i fondi per il finanziamento
della lotta partigiana. La lapide su via
S. Donato, posta il 25 aprile del 1946
dal C.L.N. del Piemonte, così recita:
“Qui fra dirigenti e operai cospiranti
allo stesso ideale batte il cuore dell’insurrezione
piemontese”.
Dal 2004 una sezione del fabbricato ospita
Piazza dei Mestieri, una Fondazione che
cura corsi di formazione professionale
e attività produttive (ristorante,
pub, laboratorio del cioccolato, tipografia,
birrificio).
da
vedere e da fare:
|