41 L'industriale Joseph Malan (1810-1886), originario della Val
Pellice, iniziò la carriera di uomo d'affari presso lo
zio, commerciante di lane e tessuti a Torino, per diventare in
seguito proprietario delle fabbriche tessili cotoniere di Pralafera
(Luserna S. Giovanni). Fu promotore della ferrovia Torino-Pinerolo.
Amico e collaboratore di Cavour, fu eletto deputato nel collegio
di Bricherasio dal 1853 al 1857
(Torre Pellice, Fondazione centro culturale valdese, archivio
fotografico).
42 Il canonico inglese William Stephen Gilly (1789-1855)
autore di varie opere sui valdesi, due delle quali, Narrative
of an Excursion to the Mountains of Piedmont (pubblicato nel 1824)
e Waldensians Researches during a Second Visit to the Vaudois
of Piedmont (1831), conobbero un vasto successo nel Regno Unito
e contribuirono a suscitare interesse e aiuti economici per la
causa dei valdesi in Italia
(Torre Pellice, Fondazione centro culturale valdese, archivio
fotografico).
43 Il generale inglese John Charles Beckwith (1789-1862)
dopo aver perduto una gamba nella battaglia di Waterloo, si trasferì
nelle Valli valdesi e ne divenne il principale benefattore grazie
ai suoi contatti con l'Inghilterra. Diede impulso all'istruzione
mediante la costruzione di scuole e la riorganizzazione dell'insegnamento
primario e secondario, fece restaurare ed erigere templi e procurò
un terzo del denaro necessario alla costruzione del tempio di
Torino, oltre a seguirne attivamente la progettazione con l'architetto
Formento
(Fondazione centro culturale valdese, archivio fotografico).
44 Lettera del generale
Beckwith al pastore Bert in cui comunica il ritardo che subirà
l'inaugurazione del tempio in seguito alla tragica morte della
figlia dell'impresario Gastaldi (15 agosto 1853)
(Torre Pellice, Archivio Storico della Tavola Valdese, Archivio
del Concistoro di Torino).