Libri consiliorum 1325-1392
Con questa iniziativa si mettono a disposizione degli studiosi le «Fonti», collana editoriale promossa nel 1996 da Rosanna Roccia, allora direttrice dell’Archivio Storico della Città, e da Domenico Carpanini, vicesindaco di Torino, di cui Stefano Benedetto, attuale direttore dell’Archivio, ha curato l’edizione negli anni dal 1996-2008.
Si pubblicano quindi on line undici volumi di Libri consiliorum, i verbali del Consiglio comunale medievale (che costituiscono la serie archivistica degli Ordinati), dal primo volume conservato, ovvero il 1325, al 1392. Tali Libri sono fonte primaria per lo studio della storia amministrativa, politica e civile di Torino; originariamente scritti a mano, in latino, dai notai della curia torinese, riportano la data e la tipologia dell’organo in riunione (può trattarsi di Maggior Consiglio, Consiglio privato oppure di sapientes delegati), l’elenco degli argomenti trattati in assemblea e le deliberazioni assunte. Tuttavia la fruizione degli Ordinati comunali originali è accessibile solo a paleografi esperti, perché si tratta di una scrittura corsiva documentale molto complessa e piena di abbreviazioni. Come diceva il sindaco Castellani al momento dell’uscita del primo libro di «Fonti», nel 1996: «Con il superamento del maggior ostacolo – la paleografia latina – mediante trascrizioni accurate e puntuali regesti, le fitte pagine degli Ordinati comunali, non [sono] più riservate soltanto ai professionisti della storia». Per questo motivo si è scelto di mettere a disposizione le trascrizioni, per consentire ad un pubblico più ampio di studiosi e appassionati di accedere alla vita quotidiana della Torino medievale.
Nell’introduzione ai volumi editi si trovano spiegati i criteri di edizione, mentre al fondo è presente un utilissimo «Indice dei nomi e dei toponimi». Ogni verbale è accompagnato da un breve regesto in lingua italiana.
I primi tre volumi, ovvero i Libri consiliorum degli anni 1325-1329, 1333-1339 e 1342-1349 sono stati messi a disposizione grazie alla collaborazione del Servizio Biblioteche, e in particolare al lavoro realizzato da Valeria Calabrese per l’indicizzazione del testo attraverso il sistema OCR (riconoscimento ottico dei caratteri).
Fonti 1 - Libri consiliorum 1325-1329, trascrizione e regestazione a cura di Maura Baima
Fonti 2 - Libri consiliorum 1333-1339, trascrizione e regestazione a cura di Maura Baima
Fonti 3 - Libri consiliorum 1342-1349, trascrizione e regestazione a cura di Stefano A. Benedetto
Fonti 4 - Libri consiliorum 1351-1353, trascrizione e regestazione a cura di Maura Baima
Fonti 5 - Libri consiliorum 1365-1369, trascrizione e regestazione a cura di Maura Baima
Fonti 6 - Libri consiliorum 1372-1375, trascrizione e regestazione a cura di Maura Baima
Fonti 10 - Libri consiliorum 1387-1389, trascrizione e regestazione a cura di Maura Baima