Ultimo aggiornamento 01.12.2014, 15:55
Le isole ecologiche interrate sono dei contenitori posizionati sotto il piano stradale e composti da una vasca prefabbricata in cemento all’interno della quale viene inserita un’unica struttura composta dal contenitore vero e proprio (volume da 3 a 5 m³), da una pedana calpestabile e da una colonna esterna per il conferimento dei rifiuti.
Le isole ecologiche interrate possono essere utilizzate in alcune zone particolari della città dove non è possibile internalizzare tutti i contenitori della raccolta rifiuti nei cortili, a causa di particolari criticità (condomini molto grandi, cortili molto piccoli, ecc.).
Ad oggi la sperimentazione è in corso in nove isole interrate, situate in cinque aree di test:
Nelle isole ecologiche si raccolgono:
Le altre frazioni:
sono internalizzate, ma è possibile anche trovare i contenitori per tali frazioni affiancati alle ecoisole.
Il conferimento dei rifiuti alle ecoisole, seppur libero in una prima fase, è riservato alle sole utenze che hanno ricevuto già comunicazione dell’imminente avvio del servizio.
Ricordiamo che tale servizio è soggetto a monitoraggio e controllo da parte dell'AMIAT e che diventerà permanente, ad uso esclusivo delle famiglie residenti che saranno dotate di chiave o di scheda magnetica, solo dopo il periodo sperimentale.
I rifiuti, prestando attenzione alla corretta diversificazione, dovranno essere lasciati in sacchi chiusi dentro appositi contenitori sporgenti dalla superficie stradale e automaticamente verranno conferiti nei contenitori interrati.
Lo svuotamento delle ecoisole avverrà, con la frequenza già definita, attraverso un mezzo speciale dedicato che porterà in superficie i contenitori e procederà alla raccolta del materiale contenuto.
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