Fertili Terreni Teatro offre ai visitatori e alle visitatrici di TorinoGiovani alcuni biglietti omaggio per gli spettacoli della rassegna 2023/24 "Intelligenza Naturale".
Martedì 12 marzo alle ore 13 sono stati messi n palio 4 biglietti omaggio per lo spettacolo La chiave dell'ascensore che si terrà giovedì 14 marzo alle ore 21 presso San Pietro in Vincoli.
Per vincere un biglietto omaggio bisognava rispondere rapidamente al quiz:
Domanda: In quale nazione è nata Ágota Kristóf, autrice de "La chiave dell'ascensore"?
Risposta: Ungheria
Fonte: it.wikipedia.org/wiki/%C3%81gota_Krist%C3%B3f
The winners are....
- Nicole Celeste
- Sara Ciccone
Regolamento
- Gli omaggi sono riservati a giovani fino a 35 anni
- Chi vince un contest non può partecipare ai 2 contest successivi
- Chi rinuncia al biglietto non può partecipare ai 2 contest successivi per evitare biglietti non assegnati (prima di partecipare, si prega di controllare bene l'agenda)
- La persona vincitrice ha diritto ad un biglietto singolo e nominativo
- In caso di identico tempo di risposta, viene data la priorità al concorrente più giovane
Le vincitrici e i vincitori verranno contattati tramite email.
Info sui biglietti omaggio
Lo spettacolo La Chiave dell'ascensore va in scena giovedì 14 e venerdì 15 marzo 2024 a San Pietro in Vincoli, ma i biglietti in palio sono validi solo per lo spettacolo di giovedì 14 marzo alle ore 21.
Il luogo dello spettacolo sarà San Pietro in Vincoli, in Via San Pietro in Vincoli, 28 (mappa)
Se hai vinto, conferma il tuo biglietto indicando il tuo nome e cognome e comunica di essere vincitore del biglietto omaggio messo in palio da Torino Giovani tramite telefono e whatsapp (lun-ven ore 15-18) al numero 334.8655865 oppure scrivendo una mail a biglietteria@fertiliterreniteatro.com.
La Chiave dell'Ascensore
Spettacolo di Agota Kristof della durata di 60 minuti
traduzione di Elisabetta Rasy, con Anna Paola Vellaccio
allestimento e regia di Fabrizio Arcuri
assistenza alla regia di Francesca Zerilli
luci e suono ad opera di Andrea Micaroni
a cura di Giulia Basel
foto di scena a cura di Roberta Verzella Tiziano Ionta
grafica di Clarice Antonio Stella
una produzione di Florian Metateatro-Centro di Produzione Teatrale in collaborazione con Accademia degli Artefatti.
Si ringrazia il Teatro di Roma
La sinossi
La chiave dell'ascensore parte da una stanza che gli spettatori possono sbirciare da una finestra.
Avvolta dalle volute della nebbia e dal vento che le muove i capelli, una donna racconta a se stessa una storia, la racconta per l’ennesima volta. Tutto è reale e simbolico allo stesso tempo: le luci, i rumori, la voce che le fa eco che le rimbomba nella testa, mentre accetta ogni privazione, accetta di non muoversi più, di non sentire più, di non vedere più, fino a che non arriva l’ultima minaccia. Ma questa volta qualcosa cambia: piuttosto la vita ma non la voce. Perdere la voce significa perdere la possibilità di esprimersi più di qualunque altro senso. Allo spettatore non resta che cadere lentamente dentro le maglie di questa tragedia che da favola pian piano svela il suo risvolto più cupo, fino ad arrivare a essere baratro, nera testimonianza di tanti soprusi di cui le nostre cronache sono piene.
Fertili Terreni Teatro
Tre spazi, quello di Bellarte, di OFF TOPIC e di San Pietro in Vincoli Zona Teatro, tre compagnie teatrali, Tedacà, Cubo Teatro e A.M.A Factory, si uniscono per offrire alla città un'unica e più ampia proposta di stagione diffusa che ha per protagonista il Teatro Contemporaneo nelle sue diverse forme.
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