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intitolazioni: GIARDINO PIETRO RAVA

[pubblicato il 16.10.2015]

Intitolazione a "Pietro Rava" del giardino attrezzato a verde pubblico compreso tra le Vie Teodoreto, Piobesi e G. Gianelli, di mq. 5.190 circa. - Circoscrizione 9 - Cap. 10135

Motivazione

Deliberazione Giunta Comunale del G.C. 07/05/2014.
PIETRO RAVA
Cassine (AL) 21/01/1916 - Torino, 05/11/2006. Pietro Rava nasce in terra alessandrina, ma si trasferisce con la famiglia a Torino sin da tenera età. Le sue prodezze sui campetti della Crocetta non passano inosservate e giovanissimo debutta in serie A con la maglia della sua squadra del cuore: la Juventus. Era il 1935, ed a "Pierone" spetta un compito arduo: rimpiazzare degnamente il grandissimo "Bertu" Caligaris, che con Combi e Rosetta aveva formato il trio degli imbattibili ragazzi del quinquennio bianconero che nel 1930 al 1935 porta a Torino ben 5 scudetti consecutivi. Diventa primo Campione Olimpico nel 1936 e poi campione del Mondo nei mondiali del 1938, facendo parte della squadra ormai mitica guidata da Vittorio Pozzo. E proprio il leggendario Mr. Pozzo lo descriverà come "il più potente terzino del mondo". Pietro Rava è tutt'oggi l'unico italiano ad aver vinto entrambi i titoli: olimpico e mondiale. Nel 1946 lascia la Juventus per giocare con l'Alessandria, una scelta sofferta dettata dall'orgoglio, visto che la Società gli preferisce un terzino istriano. Ma la lontananza da Torino dura poco. Nel 1947 è di nuovo alla Juve pronto per riprendersi il suo posto anche in Nazionale. Ma Pozzo non se la sente di convocarlo, In quanto avrebbe avuto diritto a prendere la fascia di capitano nella partita Italia-Inghilterra del 1948, sottraendola così a Valentino Mazzola. Ma Rava non si arrende e continua a giocare con impeto per la Juve, con cui proprio l'anno dopo vince lo scudetto nel 1950, titolo che viene sommato alle due Coppe Italia precedentemente vinte nel 1938 e nel 1942 sempre con il Club di Torino. Terminata la carriera di calciatore nel 1951 al Novara, dove l'Avvocato Agnelli aveva voluto dirottarlo per sottrarlo al Milan, per l'ex ragazzino della Crocetta si prepara una carriera da allenatore. Prima allena il Monza con ottimi risultati e poi la Sampdoria.

Mappa dell'area interessata (.pdf).


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