[pubblicato il 22.10.2019]
Intitolazione a "Oreste Leonardi", del giardino attrezzato a verde pubblico sito tra via Malta angolo via F. Millio, di mq. 1.930,00 circa. - Circoscrizione 3 - Cap.10141
Deliberazione Giunta Comunale del 05/12/2017
ORESTE LEONARDI
Nato a Torino il 10 giugno 1926, rimase orfano del padre, caduto durante la seconda guerra mondiale, quando frequentava il secondo anno di Ginnasio. Terminò allora gli studi e nel 1946 si arruolò nell'Arma dei Carabinieri. Dopo aver prestato servizio in diverse sedi, fu assegnato a Viterbo dove, ad una festa di Carnevale, conobbe la futura moglie Ileana, che sposò dopo dieci mesi di fidanzamento e dalla quale ebbe in seguito due figli. Nella stessa sede divenne istruttore presso la Scuola Sabotatori del Centro Militare di Paracadutismo. Nel 1963 fu assegnato alla scorta di Aldo Moro, con il quale strinse un forte legame affettivo e di fiducia.Il 16 marzo del 1978 era a Roma, capo della scorta del Presidente della Democrazia Cristiana; sedeva sul sedile anteriore destro della Fiat 130 che trasportava il politico dalla sua abitazione alla sede della Camera dei Deputati. Giunti in via Mario Fani, l'auto di Moro e quella della scorta furono bloccate e fatte oggetto di un attacco armato, con armi automatiche, da parte di almeno quattro terroristi appartenenti alle Brigate Rosse, i quali uccisero i cinque uomini di scorta e rapirono il politico, successivamente a sua volta ucciso. Fu, probabilmente, il primo ad essere colpito dal fuoco dei terroristi; Leonardi, la cui pistola si trovava in un borsello riposto sotto il sedile, fu colto di sorpresa e non ebbe modo di rispondere al fuoco; secondo il racconto di Valerio Morucci, uno dei due brigatisti che spararono da sinistra sulla Fiat 130, egli prima di morire riuscì a girarsi per far abbassare il Presidente e proteggere la sua incolumità.