[pubblicato il 26.05.2014]
Intitolazione a "Mila Massimo"dell'area di circolazione sita nel complesso dell'ex area Venchi Unica, e precisamente dal secondo sedime a destra di Via Vandalino fino al Corso Francia, oltre la Via Francesco De Sanctis, della lunghezza di mt. 302,00 circa - Circoscrizione 3 - Cap. 10141
Deliberazione Giunta Comunale del 11/11/1999.
MILA MASSIMO
Nato a Torino il 14 agosto 1910, ed ivi morto il 26 dicembre 1988, è stato critico musicale e Musicologo di fama internazionale, docente di storia della musica al Conservatorio (1953-1975), all'Università di Torino (1962-1975), critico musicale dell'Unità (1946-1967), dell'Espresso (1955-1967), e della Stampa a partire dal 1967. Nella sua formazione culturale furono decisivi i contatti con alcuni illustri esponenti della cultura subalpina, quale Augusto Monti, Franco Antonicelli, Leone Ginzburg, Norberto Bobbio e Cesare Pavese. Arrestato per antifascismo per la prima volta a diciannove anni con Franco Antonicelli e Ludovico Geymonat, fu nuovamente condannato nel 1935 e rimase in carcere fino al 1940, in seguito partecipò alla guerra di Liberazione. Come studioso e critico musicale è stato promotore alla riscoperta verdiana in Italia. Infaticabile esploratore dei grandi compositori del passato, ha sempre seguito, studiato, incoraggiato i maestri della nuova musica. Raffinato traduttore di classici tedeschi (Goethe, Schiller, ecc.), appassionato sportivo della montagna ha saputo unire alla professionalità e alla competenza in campo musicale, un forte impegno sociale e civile.