[pubblicato il 25.12.2015]
Intitolazione a "Carlo Martinotti", area di circolazione compresa tra la Via Nizza n. 230 interno ed il Corso Spezia (Zona Lingotto). - Circoscrizione 9 - Cap. 10126
Deliberazione Giunta Comunale del 09/06/2015.
CARLO MARTINOTTI
Desana Vercellese (VC) 4 dicembre 1865 - Torino 11 maggio 1932 quinto di dieci figli, di famiglia modesta, frequentò le scuole elementari del suo paese, in seguito proseguì gli studi, incoraggiato da Don Bosco, presso il collegio dei Salesiani in regione Valdocco a Torino. Terminato il ginnasio, decise di arruolarsi nel Corpo Sanitario Militare e di iscriversi alla scuola di Farmacia di Torino. Dotato di una memoria prodigiosa e di un ferreo carattere, riuscì a conseguire il diploma di farmacista e in seguito si laureò in Chimica e Farmacia. Nell'Ottobre del 1900, fu trasferito a Torino alla Farmacia Centrale Militare, dove, due anni dopo, ebbe l'incarico dal Ministero per le Finanze di incominciare la lavorazione del chinino. Con grande determinazione, dedicò tutte le sue energie, le sue ricerche, i suoi studi alla lotta contro la malaria, piaga dell'umanità che ancora oggi colpisce le popolazioni di molti territori. Fin dal 1902, gli fu affidata dal Governo tutta la produzione del chinino necessario allo Stato Italiano. Questo incarico aveva fatto seguito alla proposta portata in Parlamento dall'Onorevole scienziato e medico Angelo Celli e dal professor Marchiafava, che conoscevano il valore del chimico-farmacista attivo presso la Farmacia Centrale Militare di Torino. Nel 1904 fu insignito dal Ministero per le Finanze della Croce di Cavaliere della Corona d'Italia "per merito"; la prima di molte altre onorificenze. Il suo obiettivo era quello di impiantare un sistema innovativo di estrazione dei principi attivi dalla corteccia della china, senza dipendere dai mercati esteri e dal trust. Nacque così, grazie alla Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Teofilo Rossi di Montelera, il Laboratorio del Monopolio di Stato per il Chinino, nello stabilimento di via Giordano Bruno - Torino, da lui diretto.