[pubblicato il 09.10.2017]
Intitolazione a "Giorgio Amendola", del giardino attrezzato a verde pubblico compreso tra le vie P. Ferrari, Bologna e Benaco, di mq. 3.950 circa.
Circoscrizione 6 – Cap.10154
Deliberazione Giunta Comunale del 10/05/2016
GIORGIO AMENDOLA
Nato e morto a Roma rispettivamente nel 1907 e nel 1980. Era figlio del ministro liberale antifascista Giovanni, che fu ispiratore dell'Aventino e che fu tra i primi martiri a cadere vittima delle violenze del fascismo. Colpito dalla sorte toccata al padre, il giovane Giorgio nel 1928 entrò nel PCI. Condannato al confino, per la sua attività antifascista, divenne, dopo l'8 settembre 1943, uno dei principali leader della resistenza per conto del PCI. Nel secondo dopoguerra fu uno dei massimi esponenti del PCI, divenne deputato della Costituente nel 1946 e alla Camera nel 1948. Uomo di grande rigore e preparazione, fu attivista politico indomito e privo di cedimenti opportunistici. Grazie alla sua opera politica, il PCI, dalla metà degli anni '60, divenne fortemente europeista, infatti Amendola fu insieme a Ugo La Malfa e ad Altiero Spinelli uno dei più autorevoli europeisti italiani fra i politici della seconda generazione repubblicana. Sull'epoca del fascismo e del confino scrisse "Un'isola" (Rizzoli - 1982), una toccante biografia, mentre sui fatti della Resistenza scrisse un libro di memorie "Lettere a Milano" (1973).