[pubblicato il 16.05.2016]
Intitolazione a "Defendente De Ferrari" area di circolazione sita nella Circoscrizione 4 - (Zona ex Michelin) della lunghezza di mt. 75 circa. - Circoscrizione 4 - Cap. 10149
Deliberazione Giunta Comunale del G.C. G.C. 29/07/2003.
DEFENDENTE DE FERRARI
Pittore nativo di Chivasso, operante prevalentemente in Piemonte fra il 1511 e il 1535. Fu allievo dello Spanzotti presso la scuola vercellese, ma accolse anche largamente nella sua pittura influssi oltremontani, si che la sua arte appare collegata per un lato alla scuola vercellese da cui si traggono elementi lombardi, danubiani e fiamminghi e per l'altro lato ad altre scuole nordiche d'oltralpe, che ancora nella prima metà del '500 mantenevano vive nel Piemonte occidentale le tendenze gotiche contro il graduale diffondersi del Rinascimento, e di questo momento storico, De Ferrari è il maggiore rappresentante. La sua pittura consisteva per lo più di grandi ancone a scomparti ornate da cornici ed alcuni suoi dipinti si avvicinavano all'arte francese. Nei suoi sfondi usò spesso motivi architettonici del Rinascimento; nel rappresentare le figure mostrò una predominante sensibilità gotica. Sia nel gusto dei particolari sia nelle singole tonalità, e nel modo di lumeggiare a tratteggi interrotti e spezzati, egli rivela tendenze di origine nordica, estranee alle scuole italiane. Tra le sue opere si ricordano: due trittici in San Giovanni ad Avigliana; un polittico a S. Antonio di Ranverso a Buttigliera Alta (1531); il trittico dei Ss. Crispino e Crispiniano nel Duomo di Torino; la Crocifissione (Torino - Musei Civici); Calvario ((Torino - Musei Civici); varie tavole e ancone, in chiese e collezioni piemontesi e straniere.