Ciao Ciao pannolino
E' poi tanto brutta la noia?!
Cari genitori, dentro questo tempo sospeso è normale essere disorientati e giusto mettere in atto forme di socialità alternative. Ma abbiamo l’occasione anche per riflettere sul significato e sul valore del tempo e, perché no?, della noia. Per noi adulti la parola d’ordine è Non perdere tempo; nelle occasioni sociali e di lavoro, vale spesso la velocità e la quantità. E così abbiamo anche accelerato i ritmi dei nostri figli e riempito il loro quotidiano con impegni, stimoli e intrattenimenti, in una specie di giostra in continuo movimento. Siamo portati a credere che più stimoli riceveranno, più acquisiranno competenze e avranno "successo”. E invece no… serve tempo, affinché i vissuti e le esperienze possano essere interiorizzati, elaborati e diventare “conoscenza”. La stessa creatività, indispensabile in un mondo in costante mutamento, richiede tempi “distesi” e anche momenti di noia, per potersi “accendere”. Allora, se riuscite a lasciar andare per qualche momento le legittime preoccupazioni di queste settimane, potete anche guardare con occhi diversi tutto il tempo dilatato che, nostro malgrado, stiamo vivendo: non affannatevi a rendere questi giorni troppo pieni, regalate ai vostri bambini la possibilità di far liberamente accomodare i pensieri, i silenzi e tutti quegli attimi delicati che la creatività infantile sa bene come mettere a frutto… E questo nuovo modo di stare, che senz’altro i bambini in qualche modo troveranno, forse renderà più ricchi i vostri tempi insieme, anche “dopo”.
Come si affronta la paura?
"Non voglio non avere paura, voglio imparare a tremare" C. L. Candiani. Questa bella affermazione, ci aiuta a capire che l'obiettivo con i nostri bambini non è che non abbiano paura, non basta dire che passa, “non pensarci”, perché a volte sono paure grandi. E' importante trovare il modo per farli sentire accolti con tutta la loro paura: "Capisco, hai paura. Succede, sì, anche da grandi... Ma io sono qui con te, non temere, non ti lascio solo/a". Trovate le vostre parole, ma fate spazio in voi per accogliere anche le emozioni che vi sembrano più negative: sono importanti, servono per vivere e ci insegnano come affrontare le difficoltà, senza fuggirle. Vuoi disegnare la tua paura? Che colore ha? Che forma? (indicativamente: +3 anni) Una proposta utile, per non sminuire la paura, ma permettere al bambino o alla bambina di distanziarsene, è quella di suggerirgli/le di disegnarla o colorarla, semplicemente, come vuole, senza giudizi sul prodotto. Quando avrà terminato, gli/le si può chiedere se è soddisfatto/a di come è venuta la sua paura. Questo li aiuterà ad alleggerirsi un poco e a poterla lasciar andare.
Il Nido a casa in punta di piedi
Possiamo ricreare e sostenere le esperienze apprese dai nostri bambini al Nido? Certo che si!! , questo video ci suggerisce come fare.... Nido d'infanzia La pineta
Nati per leggere
Perché è tanto importante leggere ai bambini fin da piccolissimi? Come farlo? In due minuti, un'ottima sintesi per i genitori... Scuola dell'infanzia Via Cambiano
Cosa possono imparare bambini e bambine in casa?
·Tantissime cose. Proviamo a guardarle insieme e con occhi nuovi. Nei gesti quotidiani si nascondono grandi apprendimenti! Consorzio Torino Infanzia